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Confine | 16 marzo 2021, 10:20

Canton Ticino, preoccupa il settore turistico

Ticino Turismo: “Ancora molte incognite”. Appello all’Associazione dei Comuni perché facilitino la messa a disposizione del suolo pubblico a favore di esercenti e commercianti in difficoltà

Canton Ticino, preoccupa il settore turistico

Dopo gli allentamenti decisi venerdì dal Consiglio federale, restano ancora molte le incognite per il settore turistico. Nei giorni scorsi L’Agenzia turistica ticinese Ticino Turismo si è rivolta direttamente all’Associazione dei comuni ticinesi (ATC) affinché gli enti locali facilitino la messa a disposizione del suolo pubblico a favore degli esercenti e dei commercianti in difficoltà. A poche settimane dall’inizio della stagione turistica e alla luce delle nuove decisioni del Consiglio federale, Ticino Turismo esprime la propria preoccupazione per la situazione di incertezza del settore.

A livello svizzero l'Alleanza per il turismo, che raggruppa undici associazioni tra cui Svizzera Turismo e la Conferenza dei Direttori Regionali di cui Ticino Turismo fa parte, ha a più riprese evidenziato al Consiglio federale le difficoltà che sta vivendo tutta l’industria turistica e la necessità di introdurre nuove misure a sostegno delle categorie più toccate.

Lo stesso tema è stato portato all’attenzione della Deputazione ticinese alle Camere federali ed anche in occasione di diversi incontri avuti con il Consiglio di Stato e le associazioni di categoria. Il turismo rappresenta oltre il 10% del Pil del Cantone e il comparto racchiude una miriade di piccole e grandi realtà: strutture ricettive, ristorazione, trasporti, impianti di risalita, filiera agroalimentare, rete escursionistica, organizzatori di eventi, guide, grandi e piccoli attrattori turistici, negozi, piccoli commerci e molto altro. Nei giorni scorsi, Ticino Turismo si è rivolto direttamente all’Associazione dei comuni ticinesi (ATC) affinché gli enti locali facilitino la messa a disposizione del suolo pubblico.

“Lo scorso anno - si legge nella lettera indirizzata all’ATC - diversi Comuni si sono attivati per promuovere misure in sostegno degli esercenti e dei commercianti in difficoltà. Tra queste ricordiamo, ad esempio, l’ampliamento della superficie di suolo pubblico messa a disposizione per le terrazze, senza la richiesta di oneri finanziari aggiuntivi. Queste misure straordinarie nel 2020 hanno permesso a molti imprenditori di mantenere lo stesso numero di posti a sedere, garantendo le distanze di sicurezza previste dai piani di protezione”.

Sul fronte del marketing, è stata lanciata proprio oggi, in una versione ridimensionata rispetto a quanto inizialmente previsto, una prima campagna rivolta alla Svizzera interna e alla Romandia. “L’incertezza legata alla situazione epidemiologica -sottolinea Ticino turismo- non rende ancora possibile un rilancio in grande stile in vista del periodo pasquale. Tuttavia, rimane fondamentale continuare a mantenere alto l’interesse dei potenziali ospiti verso la destinazione. La campagna è coordinata con il Servizio dell’informazione e della comunicazione del Consiglio di Stato.



C.S.

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