“Forte vento su tutto il Vco con neve sulle creste di confine e temperature giù sotto la media del periodo”.
Questo il quadro riassuntivo tracciato da Luca Sergio di MeteoLive Vco che prosegue: “In nottata è arrivata la prima massa d’aria da nord ovest che ha portato nevicate sulle Alpi in special modo sulle creste di confine.
Sono circa 80 i cm caduti in alta Val Formazza a 2500 metri negli ultimi tre giorni, portando il manto nevoso vicino ai tre metri. Anche a quote relativamente più basse, come all’Alpe Veglia la neve portata dal nord cade copiosa con circa 43 cm, portando il manto nevoso oltre i due metri.
Situazione molto diversa invece sulle Alpi Pennine qui sono caduti circa 40 cm ma solo alle alte quote del Monte Moro mentre ai piedi della parete est del Monte Rosa siamo a 5 - 10 cm.
In compenso qui il vento ha raggiunto raffiche assai violente. Al Belvedere la maggiore ha toccato i 122 Km/h.
Vento forte anche sulle pianure con picchi che a Domodossola hanno toccato i 67Km/h mentre sulla cima del Mottarone le raffiche hanno raggiunto i 101Km/h.
Le temperature minime sulle Alpi variano tra -3°C e -5°C a 1500 m, tra -7°C e -8°C a 2000 m, tra -10°C e -11°C a 2500 m.
Tra mercoledì 17 e sabato 20 freddo in intensificazione, si scenderà di 7-8°C sotto la media del periodo 1981-2010.
Venerdì 19 nella notte possibile neve a bassa quota. Nevicata tardiva che potrebbe interessare l’intero Vco.
Nel frattempo registriamo un inizio del mese di marzo tra i più siccitosi del secolo.
Le statistiche ricordano fra i maggiormente siccitosi il marzo 2003 con piogge assenti, si registrarono solo 1.4 mm alla stazione Arpa Piemonte di Candoglia Toce il giorno 16.
Nel marzo 2015 caddero 14 mm il giorno 17.
Segue il marzo 2021 con soli 16 mm il giorno 14 registrati a Ornavasso stazione MeteoLive Vco”.