Il consiglio comunale domese è iniziato ieri con un minuto di silenzio in memoria delle vittime della tragedia della funivia del Mottarone. Poi vi è stata la comunicazione del presidente del consiglio Gianluigi Bottaro che quello di ieri sarebbe stato l'ultimo consiglio in videoconferenza. “Nell'ultima riunione dei capigruppo è emersa la volontà di tornare al consiglio in presenza –ha detto Bottaro- dovremo trovare un sito alternativo alla sala storica, non ha caratteristiche per consentire il distanziamento. Stiamo valutando le possibilità di concretizzare l'intento ci confronteremo con i capigruppo in una prossima riunione”.
È seguita la surroga di Carlo Valentini e l'ingresso in consiglio di Marco Bossi primo dei non eletti nella Lega Nord. “È un grande onore entrare a far parte del consiglio. Mi sono sempre sentito legato alla maggioranza – ha detto Bossi - anche in virtù del ruolo di segretario cittadino del mio partito che ho ricoperto fino a due anni fa. Oggi entro ufficialmente in questo consiglio orgoglioso e consapevole della validità storica di questo consesso. Valenza che si palesa nella Sala storica della repubblica dell'Ossola, questa è stata in seguito l'aula che ha dato voce all'Uopa che ha visto la prima giunta monocolore leghista con a capo il compianto Ettore Angius. La mia storia poggia le sue basi su quell'esperienza. Domodossola deve tornare ad essere il capoluogo di questa Valle!
Un obiettivo, quello di riportare Domodossola al suo naturale ruolo di capoluogo ossolano, brillantemente perseguito in questi anni dal sindaco Pizzi, obbiettivo che va sostenuto e se possibile rilanciato con forza”
Sono seguite poi delle puntualizzazioni da parte di Marco Bossi sulle dichiarazioni del suo predecessore Carlo Valentini in particolare circa il disappunto di Valentini per la linea scelta della Lega di appoggiare alle prossime elezioni il sindaco uscente Pizzi, qualora quest’ultimo confermi la sua disponibilità a ricandidarsi.
“Smentisco categoricamente – ha detto Bossi - questa supposizione in quanto io personalmente, in questi ultimi anni, ho partecipato a più riunioni, in presenza ed in videoconferenza, dove non solo i militanti ma anche diversi neo-sostenitori sposavano quella linea. E come potrebbe essere diversamente?. Il solo obiettivo della campagna elettorale era tornare ad essere orgogliosi della nostra Domodossola! Oggi, a distanza di 5 anni, possiamo certamente affermare che quell’obiettivo è stato più che centrato!
Merito del sindaco: Certamente! Ma non solo. Merito della sua squadra di Giunta nella quale il silenzioso e continuo lavoro dell’assessore Antonella Ferraris, espressione del nostro partito, è stato fondamentale. Merito del lavoro dei tanti dipendenti comunali fortemente motivati a rilanciare Domodossola. Merito anche dei tanti consiglieri comunali”. Bossi ha quindi citato il capogruppo Fabio Patelli e ha concluso il suo intervento con un pensiero al consigliere del Pd recentemente scomparso Davide Bolognini.
Da tutti i consiglieri l'augurio di buon lavoro a Bossi e in particolare dal consigliere di minoranza Claudio Rapetti Lombardo anche i complimenti per voler mettersi in gioco e aver lasciato il ruoli di consigliere comunale a Pieve Vergonte e di consigliere Provinciale che sarebbero stati per un tempo più lungo, per scegliere di fare il consigliere a Domo per poco tempo visto le elezioni imminenti. A questo proposito Bossi ha però replicato che per quanto riguarda il ruolo di consigliere provinciale potrà continuare a ricoprirlo.