Scoppia il caos del Punto Nascite all'ospedale di Domodossola e come sempre assistiamo ai distingui e precisazioni di forze politiche e amministratori che hanno però la colpa di questa decisione.
Al primo posto il sindaco Lucio Pizzi che da una parte invita gli ossolani alle barricate, critica i suoi alleati di governo (Lega e Fratelli d'Italia), ma non ha fatto nulla per evitare questa situazione. Un amministratore sempre andato a rimorchio delle prese di posizione di associazioni ed enti, mai in prima linea per chiedere con fermezza la riapertura del punto nascite chiuso durante la prima emergenza Covid dall'ASL Vco con il benestare del sindaco.
Pizzi alla prima chiusura di molti reparti non si è preoccupato di siglare un formale protocollo con l’ASL Vco con specifico impegno alla riapertura a emergenza rientrata: verba volant scripta manent.
A seguire la Lega nord che con il suo assessore di punta nella giunta regionale annuncia la non possibile apertura del punto nascita all’ospedale ossolano alla luce delle poche nascite al San Biagio lo scorso anno. Peccato che l'assessore non ricordi che questi dati siano dettati dalle assurde regole che l'azienda sanitaria, in accordo con la Regione, ha stabilito, dirottando quasi tutti i parti al Castelli di Verbania. É come se si decidesse di chiudere gli stadi di calcio perché quest’anno non ci sono stati ingressi.
Poi abbiamo Fratelli d'Italia che rilancia a livello provinciale un ospedale periferico unico, NON in Ossola però, mentre il referente domese e ossolano, il vice sindaco Angelo Tandurella, non prende posizione.
Lega e FdI a Domo fanno parte della maggioranza del sindaco Pizzi e ora vengono attaccati per scopi elettorali. Perché Pizzi non si ricandida apertamente, invece del teatrino della riserva non ancora sciolta, andando a contarsi solo con la sua sigla civica, se ha coerenza e sostiene la non sudditanza dai partiti di centro destra? Troppo facile attaccarli e poi chiedere il voto stipulando alleanze più o meno alla luce del sole.
Insomma, come sempre il sindaco Pizzi si smarca cercando di addossare ad altri colpe della sua inefficienza politica.
I giorni che verranno vedranno una parziale retromarcia della Lega nord e del centro destra in generale, poi tutti pronti ad annunciare vittoria per un nuovo ospedale in Ossola, che non sappiamo se e quando sarà realizzato, e il ritorno del Punto Nascite a mezzo servizio per pochi mesi senza dire cosa si farà del San Biagio.
Dopo le votazioni in autunno a Domodossola tutto tornerà come prima con una sanità di serie B nel Vco e il trionfo di quella privata con tutti pronti a prendersi il merito per i pochi successi addossando agli altri i tanti insuccessi di questi anni.
Antonio Ciurleo
Candidato della lista Città per tutti