Da sempre il comitato Insieme per un dono si è battuto per la costruzione di un nuovo ospedale unico provinciale a Domodossola. Questa è storia e nessuno la può contestare. Giusta o sbagliata che sia questa è la nostra posizione! La prospettiva della costruzione di un nuovo, moderno, efficiente, dinamico, tecnologico ospedale costruito con i moderni criteri dell’intensità di cura, con al centro il suo cuore vitale cioè i servizi, con un DEA facilmente raggiungibile da un elicottero, con percorsi differenziati tra utenti e pazienti, con ampia possibilità di posteggio rimane per noi la scelta più logica. Il rifacimento del S. Biagio non ci piace perché sarebbe un falso nuovo ospedale! O si demolisce tutta l’area e si costruisce da zero l’ospedale con le caratteristiche dette prima, oppure (cosa molto più probabile visti i costi e le difficoltà di demolizione) si costruisce una nuova ala a fianco di quella nuova sistemando alla bene e meglio le magagne che il nostro ospedale così come è fatto possiede. Si tratterebbe insomma di un nuovo ospedale che nasce già vecchio con tutte le problematiche che un ospedale diviso “a piani” e a”reparti “comporta. Non parliamo poi dell’impossibilità di atterraggio di un elicottero e l’impossibilità di espansione della struttura
Parliamo tanto di futuro ma constatiamo che le soluzioni sono solo legate a fatti speculativi e non certo alla vera utilità.
Vogliamo un nuovo ospedale provinciale di riferimento costruito ex novo sul terreno indicato tra Domo e Villa con a supporto una sede staccata dell’Elisoccorso (attualmente con sede a Borgosesia) che risolverebbe davvero tutti i problemi di emergenza urgenza del nostro territorio perché questo sarà il futuro della medicina d’urgenza! Il nuovo ospedale sarebbe di attrattiva per le competenze tecniche e specialistiche che lo dovranno far funzionare e anche questo conta. Noi iniziamo ad avere dei dubbi su quello che davvero vuole la Regione
Ci troveremo con i soliti tre vecchi ospedali (di cui uno con un ala nuova) poco efficienti e poco attrattivi sia per i pazienti sia per gli operatori. La costruzione di una nuova ala dell’ospedale San Biagio non è quello che ci era stato promesso.
Davide Bonacci
Insieme per un Dono