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Attualità | 01 luglio 2025, 19:00

Casa del volontario e polo delle emergenze a Villadossola, mancano solo 100mila euro

A lavori appena iniziati, il grande cuore del territorio ha permesso di raccogliere già una grande somma

I lavori sono iniziati solo da qualche settimana, ma il grande cuore del territorio ha già permesso di raccogliere un'importante somma e all'appello mancano solo 100mila euro.

La realizzazione della "Casa del volontario e polo delle emergenze" a Villadossola, che ospiterà non solo la nuova sede dell'Anpass ma anche Protezione Civile, Aib e Soccorso Alpino, procede spedita. I lavori di ristrutturazione dell'ex fabbrica Ceretti, che diventerà la nuova sede Anpass, sono iniziati un mese e mezzo fa. Lo stabile, acquistato dall'Anpass, verrà completamente ristrutturato e ospiterà gli uffici, i dormitori, l'area comune per i volontari e il garage per i mezzi in dotazione.

Un intervento che prevede la realizzazione di un primo piano e il recupero dello stabile anche dal punto di vista dell'archeologia industriale. Saranno infatti mantenute le capriate in ferro e recuperato il rivestimento in sasso, ma vi sarà una grande attenzione green con la posa di pannelli solari sul tetto. L'attuale sede dell'Anpass diventerà invece la sede delle altre associazioni.

L'opera, del valore di oltre un milione e mezzo di euro, è stata finanziata per 950mila €uro dalla Fondazione Cariplo, la restante somma dovrà essere raccolta sul territorio. E l'appello del presidente Anpass Nunzio Palamara non è rimasto ascoltato: "Il traguardo non è così lontano - spiega - grazie alla generosità di tanti, aziende e privati".

L'elenco delle aziende che hanno voluto manifestare concretamente il proprio supporto al progetto cresce di giorno in giorno: Vinavil ha donato 150mila euro, Pediacoop 100mila, Fondazione Tami e Gruppo Altair 50mila ciascuno, Duferco 10mila. E poi il Comune di Villadossola con 50mila euro e tanti, privati e associazioni, che stanno contribuendo, chi con donazioni (anche cospicue) chi con iniziative di raccolta fondi.

"Per l'autunno stiamo lavorando all'organizzazione di una cena benefica - spiega Palamara - con la collaborazione del Formont, sarà l'occasione per stare insieme e proseguire la raccolta fondi". I lavori dovrebbero concludersi per la fine del 2026, e l'inaugurazione dovrebbe avvenire nell'estate 2027.

Miria Sanzone

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