Il 19 agosto, Chiara Cecchini, CEO di Future Food Americas (University of California, Davis) e responsabile del dipartimento innovazione dell'Istituto Future Food, offrirà ai degenti di Auxologico Piancavallo che vivono una relazione difficile con il cibo, una prospettiva nuova, raccontando la propria storia personale e professionale.
Il cibo può diventare un problema, il destinatario simbolico e fisico della necessità di esercitare un controllo malato sul proprio corpo e il barometro emotivo della relazione con la società e con l'ambiente. Da tale prospettiva però ci si può spostare verso una dimensione più ampia, capace di analizzarne gli impatti positivi che possiamo generare anche sulla sostenibilità. Da ossessione egocentrica a missione ecocentrica. È questo il passaggio che caratterizzerà l'incontro tra il Future Food Institute e il reparto sui disturbi del comportamento alimentare dell'Auxologico Piancavallo.
«Ho personalmente vissuto sulla mia pelle la complessa transizione da una relazione problematica con il cibo ad una virtuosa - dichiara Chiara Cecchini - , sono quindi felice oggi di avere l'opportunità di restituire a chi sta ancora combattendo contro i fantasmi della bulimia e dell'anoressia, la mia storia e la mia esperienza, con la speranza che sia d'ispirazione» .
Il Future Food Institute è un ecosistema internazionale che pone al centro l'innovazione applicata ai sistemi agroalimentari come leva di prosperità delle società del futuro e di sostenibilità ambientale. Nato nel 2014, il Future Food Institute è oggi stabilmente a Bologna, Pollica, San Francisco e Tokyo. La sua missione incontra anche fasce sociali ancora fragili, con la consapevolezza che un cambio di paradigma culturale sia indispensabile per nutrire in modo conscio la mentalità degli individui e della collettività, rimettendo nella giusta prospettiva il cibo come elemento essenziale di vitalità, energia, condivisione, memoria, ambiente, per un equilibrio sano e salubre con se stessi e con gli altri.
L'incontro con l'Auxologico Piancavallo si pone in questa direzione e rappresenta un importante strumento per ricucire la relazione tra salute dell'uomo e del Pianeta attraverso il cibo, inteso anche come medicina, a partire dalle ragazze e dai ragazzi che combattono la propria battaglia e per i quali apriamo una nuova finestra sul mondo della consapevolezza e della conoscenza.
«La cura dei disturbi alimentari passa anche per l’impegno sociale e civico - commenta il dott. Leonardo Mendolicchio di Auxologico Piancavallo - che contrasti delle usanze sbagliate sul cibo e sul corpo. I momenti di collaborazione con Istituzioni, come è il caso di Future Food Institute, che diffondono una nuova “coscienza alimentare e etica”, sono preziosissimi per noi».