“Come Gruppo Consigliare di Maggioranza chiediamo ai consiglieri Monti, Nolli e Bionda di non speculare su fatti di cui non sono a conoscenza nella speranza di guadagnare qualche consenso; la dichiarazione del vicesindaco è testuale, le motivazioni sono e rimangono strettamente personali quindi chiediamo di rispettare la volontà e la privacy di Roberta su questo argomento, sul quale al momento nessuno ha diritto ad aggiungere ulteriori dichiarazioni.
Accampare teorie e motivazioni fantasiose o opportuniste senza avere nessuna idea della realtà dei fatti è di cattivo gusto e francamente squallido.
Sarebbe interessante avere il parere dei Consiglieri di minoranza su fatti concreti, quelli che contano e che fanno la differenza, come la scelta perseguita dalla giunta e dai Consiglieri di maggioranza di rinunciare alle loro retribuzioni e ai gettoni di presenza per gli anni 2021/22; questi sono numeri e cifre reali, che mostrano l’abnegazione della nostra Amministrazione verso la cosa pubblica e verso i concittadini, non sparate da campagna elettorale perenne.
Queste sono, oltre più, le azioni sulle quali vorremmo avere non un semplice benestare ma un seguito, è ora di dimostrarlo con i fatti non solo con comunicati e interrogazioni.
Una grave e profonda crisi è in corso nel nostro Comune, su questo concordiamo con i Consiglieri di minoranza: non però per le fantasiose e ipotetiche spaccature all’interno del nostro gruppo ma a causa della condizione di totale disorganizzazione, pessima gestione organizzativa e patrimoniale, disvalorizzazione delle risorse umane che è stata messa in atto nelle precedenti legislature e che la lista Premosello-Colloro-Cuzzago ci ha lasciato in eredità”.
Così in un comunicato la lista 'Punto e a Capo, gruppo consigliare di maggioranza.