Diventano definitive le condanne per i quattro giovanissimi componenti della "banda dello spray" che la sera del 3 giugno 2017, a Torino, durante dei tentativi di rapina, provocò il panico tra le decine di migliaia di persone ammassate in piazza San Carlo per seguire sul maxischermo la finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid.
Nella calca restarono ferite 1.600 persone e in seguito morirono due donne, tra le quali la domese Erika Pioletti. La Cassazione ha respinto i ricorsi delle difese confermando quindi il giudizio di colpevolezza per omicidio preterintenzionale come da sentenza pronunciata dalla Corte d'Appello di Torino 17 luglio del 2020: tre condanne sono a 10 anni e 4 mesi la quarta e a 10 anni 3 mesi e 20 giorni. I condannati hanno attualmente 23-24 anni
Atri due processi hanno poi preso in esame le carenze nell'organizzazione e nella gestione della serata in Piazza San Carlo: sei persone, tra cui l'ex sindaca Chiara Appendino e l'allora questore Angelo Sanna sono stati condannati in primo grado al termine di un rito abbreviato a un anno e sei mesi per disastro e omicidio colposo.