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Politica | 12 febbraio 2022, 13:00

Premosello chiede la procedura di riequilibrio finanziario: la minoranza si astiene

La Lista Civica Colloro Premosello Cuzzago spiega la sua decisione: “Voto motivato da una questione di metodo ed una questione di merito”

Premosello chiede la procedura di riequilibrio finanziario: la minoranza si astiene

La minoranza si astiene dal voto per ricorrere alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale proposto dalla maggioranza durante il consiglio comunale. L'opposizione contesta inoltre alla Giunta quanto affermato in un comunicato stampa che riportava, scrive la Lista Civica Colloro Premosello Cuzzago, “come due vertenze minaccino i conti del bilancio comunale”. L'opposizione evidenzia che “in base a quanto emerso nel consiglio comunale, gravano sul bilancio dell'Ente , non come minaccia ma come dato inconfutabile, ben Euro 600.000 di disavanzo della nostra RISS per l'anno 2021”.

Di seguito l'intervento l'intervento esposto dalla consigliera Corinna Nolli durante l'ultimo Consiglio comunale e condiviso dall'intero gruppo di minoranza consigliare.

Dopo aver ascoltato l’intervento riguardante questo punto all’ordine del giorno e dopo aver letto la relativa proposta di deliberazione, è nostro dovere evidenziare due questioni che condizioneranno il nostro voto questa sera: una questione di metodo ed una questione di merito.

Partiamo con la questione di metodo.

Il Sindaco e la maggioranza ci portano questa sera, in Consiglio comunale, una proposta di deliberazione per far ricorso ad una procedura di riequilibrio finanziario pluriennale secondo quanto previsto dall’art. 243-bis comma 1 del D.Lgs 267//2000 che impegnerà il nostro Ente, presumibilmente, per i prossimi 10 anni.

Questa strada è stata intrapresa e verrà ratificata, probabilmente questa sera, senza coinvolgere minimamente la minoranza, contraddicendo in concreto, come del resto fatto in altre circostanze, quanto da lei, signor Sindaco, dichiarato ripetutamente e pubblicamente più volte e cioè di voler ricercare il dialogo ed il confronto con le parti presenti in Consiglio.

Ovviamente siamo consci che rientra, sicuramente, nelle vostre prerogative adottare questa forma di ostracismo: ne prendiamo atto e riteniamo comunque doveroso, soprattutto nei confronti dei concittadini, proseguire nella nostra azione amministrativa. Riteniamo corretto verso le parti che siedono in questo Consiglio e rispettoso nei confronti dei cittadini fare chiarezza e interrompere questa narrazione incentrata su una collaborazione e confronto tra le due parti che siedono in Consiglio comunale, mai esistiti.

Analizziamo ora la questione di merito. Leggendo il documento emergono alcuni dati riguardanti il presunto disavanzo di bilancio dell’esercizio 2021 che vogliamo sottolineare e che si sommano all’ormai noto disavanzo di amministrazione riferito al rendiconto 2020, pari a Euro 812.541,00 proveniente in gran parte dalla RISS in seguito alle chiusure delle Strutture durante il primo anno di pandemia Covid-19. Andremo ora sinteticamente ad indicarli: Accantonamento fondi rischi contenzioso e altri accantonamenti Prendiamo atto che in sede di accertamento preventivo del disavanzo di amministrazione, propedeutico per la redazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale, sia stata indicata, prudenzialmente e giustamente, una cifra complessiva pari Euro 325.000,00. Facciamo notare che questa cifra potrebbe, auspicabilmente, non concorrere al disavanzo complessivo trattandosi di importi non definiti e non consolidati. Riteniamo doveroso riscontrare questo aspetto. Previsione risultato negativo 2021 R.I.S.S. A differenza del dato precedente è evidente che l’importo corrispondente a questa voce, pari a Euro 600.000,00 sia un dato consolidato e indicato come “previsione” esclusivamente perché, ovviamente, il Bilancio consuntivo anno 2021 non risulta approvato. Questo dato, sinceramente, ci preoccupa ma non ci stupisce: ci aspettavamo un dato negativo e di questo abbiamo informato la cittadinanza durante la campagna elettorale. Con tutta onestà ci aspettavamo una cifra più contenuta, visto i toni enfatici utilizzati per comunicare la riorganizzazione del lavoro all’interno della RSA nell’aprile 2021. Evidentemente qualcosa è andato storto, ed i numeri contenuti nel vostro documento dimostrano, in maniera inconfutabile, la situazione che si è protratta sino al dicembre 2021 Giova ricordare che durante l’anno 2021 si è avuto lo sblocco e la ripresa degli ingressi nelle strutture RSA, tanto è vero che Strutture simili alla nostra risultano quasi al completo.

Il dato del disavanzo inerente questo punto la dice lunga su come la situazione della nostra R.I.S.S. sia legata a doppio filo con la situazione del bilancio comunale: questo elementare concetto è valso per i bilanci di esercizio 2020 e 2021 e riteniamo varrà, nel caso in cui non interveniate subito, anche per il bilancio di esercizio 2022.

Prendiamo atto che la maggioranza non intende accedere al cosiddetto Fondo di rotazione, riteniamo per evitare all’Ente di adottare le misure prescrittive imposte dall’utilizzo del fondo. Il gruppo di minoranza, malgrado quanto sino ad ora indicato, ritiene corretto proseguire nell’azione amministrativa che parte dei nostri concittadini ci hanno assegnato svolgendo un ruolo di minoranza responsabile, costruttiva e propositiva.

Per questo, questa sera, rilanciamo e proponiamo alla maggioranza e al Sindaco di tenere conto, contestualmente alla definizione articolata del piano di riequilibrio finanziario pluriennale, delle priorità e degli obiettivi che abbiamo ripetutamente e strenuamente ripetuto in varie sedi e che sono strettamente correlati al risanamento del nostro Bilancio.

Andremo ora ad elencare le richieste: • L’amministrazione, in sinergia con le due figure dirigenziali che hanno un ruolo di coordinamento e di gestione sia sanitaria e sia di organizzazione generale, si impegni costantemente affinché la nostra struttura R.I.S.S raggiunga la completa occupazione dei posti

L’amministrazione si attivi per definire al più presto il bando di concessione dei servizi R.I.S.S. tenuto conto dell’apporto significativo e, forse, determinante del canone di concessione che ne deriverebbe. In base ad informazioni in nostro possesso e che interessano Strutture aventi caratteristiche compatibili con la nostra tale canone risulta di notevole entità (vedi strutture ASL recentemente affidate in concessione con canoni importanti pur avendo minori posti letto rispetto alla nostra ed essendo ubicate in posizioni geografiche meno favorevoli della nostra)

L’amministrazione comunale valuti con estrema attenzione eventuali alienazioni di beni patrimoniali che potrebbero rivelarsi operazioni lunghe, antieconomiche e, alla luce di quanto indicato nel punto precedente, inutili

L’amministrazione valuti con estrema attenzione la necessità di aumentare tributi locali. Riteniamo che un aumento dei tributi metterebbe in seria difficoltà molti nostri concittadini, già provati dal carovita.

Siamo consapevoli che il piano di riequilibrio debba essere redatto secondo le linee guida stilate dalla Corte dei conti, riteniamo, tuttavia, che in sede di predisposizione del medesimo si debba tenere conto di quanto da noi rappresentato riservandosi, inoltre, sufficienti spazi di manovra dal punto di vista amministrativo.

Per quanto esposto, il nostro voto di questa sera sarà un voto di astensione alla proposta di deliberazione di cui al presente punto.



Il consigliere capogruppo di minoranza Monti Andrea

Il consigliere Nolli Corinna

Il consigliere Bionda Maurizio



C.S.

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