‘’Prioritaria per noi è la salute dei cittadini. Più si riesce ad allontanare le linee dai centri abitati, meglio è. Poi è importantissimo anche l’aspetto ambientale. Cercheremo di fare il possibile perché queste linee abbiano meno impatto sul territorio. Va tenuto conto che si tratta di un progetto di importanza non solo nazionale’’.
Così parla Ermanno Savoia, sindaco di Crodo. L’altro ieri, nell’incontro tra Terna e i cittadini di Crodo, l’amministrazione è stata attaccata per ‘’non aver coinvolto la popolazione’’.
Savoia, che abbiamo sentito, rigetta queste critiche. ‘’Noi abbiamo presentato a Terna le modifiche richieste anche dai cittadini, assieme alla nostra richieste – dice Savoia - . L’importante è che si smantella la linea che passa sotto Mozzio ed arriva a Vegno. Poi Terna pare disponibile ad interrare il nuovo tratto da Verampio alla porte sud di Crodo’’
Le proteste arrivano soprattutto per la linea 220 che tocca Maglioggio.
‘’Abbiamo chiesto a Terna soluzioni diverse per mitigare il più possibile l’impatto, ma ci hanno detto che sarà difficile – spiega Savoia - . Come sono messe oggi possiamo dire che le linee non si vedono. Forse quelle due linee che scendono dalla Forcoletta sono più visibili dalla parte opposta del paese. Ovvio che toccherà agli enti interessati dare suggerimenti o dare prescrizioni. Anche a me piacerebbe sotterrale la linea ma pare difficile, sia per la morfologia del terreno che per le future manutenzioni’’.
‘’Abbiamo dato la disponibilità del Foro Boario proprio per permettere il confronto tra cittadini e Terna – spiega - . va detto che ad oggi il solo comitato che ha presentato qualcosa in municipio è stato quello di Maglioggio’’.