Una famiglia ucraina in fuga dalla guerra è ospitata nella casa parrocchiale di Piedimulera. Un piccolo aiuto dato dalla comunità al popolo ucraino, che vive momenti difficilissimi a causa della guerra scatenata dalla Russia dell’aggressore Putin. In queste ore il sindaco di Rivne (città ucraina di 245 mila abitanti quasi al confine con la Bielorussia) dalla quale proviene questa famiglia, ha voluto inviare dei video all’amministrazione di Piedimulera per ringraziare dell’ospitalità offerta. "La Russia continua le aggressioni al nostro popolo, la nostra gente – scrive il sindaco ucraino - . Ieri sono stati sparati sulla nostra città dei razzi che hanno distrutto gli edifici. Purtroppo 21 soldati sono stati uccisi e10 feriti. In Ucraina più di 1ù00 bambini sono stati uccisi…".
"Ma come sindaco – aggiunge – voglio ringraziare il vostro paese per tutto quello che fa per noi. Specialmente i cittadini di Piedimulera e tutte le altre persone che ci aiutano, oltre ad esprimere la mia più sincera gratitudine a don Simone Rolandi. Sono molto grati alla vostra parrocchia, ai vostri cittadini. Che Dio vi benedica ed insieme vinceremo questa battaglia".