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Confine | 29 maggio 2022, 15:40

Secondo appuntamento con la Città dei mestieri e Fondounimpresa al Palexpo di Locarno

Mercoledì 1 giugno

Secondo appuntamento con la Città dei mestieri e Fondounimpresa al Palexpo di Locarno

Nell’intento di essere ancora più vicina ai giovani del Locarnese, e a tutti coloro stanno cercando una nuova formazione o stanno valutando la creazione di un’azienda, tra maggio e luglio la Città dei mestieri della Svizzera italiana, che ha la sua sede a Bellinzona, in collaborazione con la Città di Locarno e Fondounimpresa, propone dei pomeriggi informativi e di consulenza. Il secondo appuntamento è in programma il 1 giugno al Palexpo.

Lo scopo dell’iniziativa è chiaro. Lo si evince subito dal titolo che fa da cappello agli incontri proposti a Locarno: “Giovani, lavoro e imprenditorialità”. L’obiettivo, dunque, è quello di avvicinarsi ulteriormente ai giovani e ai giovani adulti della regione, valli comprese, fornendo loro la possibilità di incontrare gli specialisti della Città dei mestieri della Svizzera italiana e di ricevere le prime consulenze in merito ai percorsi di formazione professionale (di base e continua), al mondo del lavoro in generale e anche all’(auto)imprenditorialità. Se il primo appuntamento ha avuto luogo lo scorso 4 maggio, il prossimo è invece in programma mercoledì 1. giugno, dalle 13 alle 17 al Palexpo di Locarno (ex FEVI). Mentre il terzo e ultimo pomeriggio informativo della serie è in programma per mercoledì 6 luglio (sempre al Palexpo dalle 13 alle 17). Le consulenze, naturalmente, sono fruibili liberamente e in modo gratuito, senza la necessità di fissare un appuntamento, conformemente allo spirito della Città dei mestieri.
Momento di passaggio cruciale e assai delicato, quello della transizione tra scuola e lavoro è un tema prioritario, al quale diversi attori nel nostro cantone si stanno dedicando con particolare attenzione. In generale, non solo a seguito della pandemia che negli ultimi due anni ha di certo complicato ulteriormente le cose, va vieppiù evidenziandosi una crescente difficoltà dei giovani nell’affrontare il percorso che dalla scuola dell’obbligo porta nel mondo del lavoro o verso una formazione superiore.

Si segnala la presenza anche di un consulente di Fondounimpresa, il servizio interdipartimentale DFE-DECS per chi vuole mettersi in proprio in Ticino, a disposizione anche per i microimprenditori che desiderano maggiori informazioni per far crescere la propria attività.

“Il Municipio è felice di riproporre tale iniziativa, anche visto il successo della prima tornata, con oltre una trentina di persone che hanno beneficiato di questa opportunità”, sottolinea il municipale Nicola Pini, a capo del Dicastero sviluppo economico e territoriale della Città di Locarno, nonché presidente del Comitato Guida della Città dei mestieri della Svizzera italiana. “Trovare la propria strada, formativa o professionale non è per nulla scontato, come non è facile lanciarsi in un’attività imprenditoriale: proprio per questo un servizio di accompagnamento come quello proposto può davvero essere utile”.

La Città dei mestieri della Svizzera italiana
La Città dei mestieri della Svizzera italiana, che ha la sua sede in viale Stazione 25 a Bellinzona, è un luogo d’incontro per persone e aziende. Non solo uno spazio interattivo e accogliente, ma una vera e propria rete che sostiene giovani e meno giovani nel trovare le risposte che cercano attraverso una consulenza informativa di primo livello sulla formazione professionale di base, superiore e continua. Una rete, sotto il cappello della Divisione della formazione professionale, in cui collaborano molteplici attori: l’Ufficio dell’orientamento scolastico e professionale, la Sezione del lavoro, l’Ufficio degli aiuti allo studio, il servizio Lingue e stage all’estero, il servizio Fondounimpresa, le organizzazioni del mondo del lavoro. E la Città dei mestieri è anche una rete nella rete, essendo membro del “Réseau international des Cités des métiers”.

Redazione Lugano

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