La mostra “La memoria dei ghiacciai” è stata pensata per offrire un’immersione nel mondo dei ghiacciai ticinesi. L’intenzione è infatti quella di mostrare il minuzioso lavoro svolto dalla Sezione forestale in tutte le fasi delle misurazioni: dalla preparazione all’uscita sul terreno, fino alla stesura di rapporti e alla condivisione delle informazioni con il mondo scientifico.
I visitatori potranno quindi scoprire quali tecniche e strumenti venivano e vengono tuttora utilizzati per misurare il fronte dei ghiacciai, il loro arretramento o avanzamento e quali documenti vengono elaborati per testimoniarne l’esistenza. Foto e video ne documenteranno anche l’evoluzione dalla fine del XIX secolo sino ad oggi, mostrando la loro importanza e le conseguenze del loro scioglimento causato dei cambiamenti climatici.
Il pubblico potrà infine apprendere come si formano i ghiacciai, in che modo si muovono, come plasmano il territorio, quali sono gli elementi caratteristici e molto altro ancora.
Particolare attenzione verrà anche data ai giovanissimi, grazie alla serie di attività didattiche che il Dipartimento del territorio offrirà a una quindicina di classi delle scuole elementari del Locarnese.
La mostra, con entrata libera, sarà aperta al pubblico dal 2 all’8 giugno (giorni feriali 9.00-17.00, giorni festivi e sabato 13.00-16.00) e farà da contorno all’evento informativo “Il clima cambia: una sfida all’adattamento” del 2 giugno. In seguito sarà presentata in diverse altre località ticinesi sino a metà 2023 (calendario e informazioni, anche sull’evento del 2 giugno, sul sito www. ti.ch/clima).
Accanto all’esposizione “La memoria dei ghiacciai”, il PalaCinema ospiterà (secondo gli stessi orari di apertura) la mostra “Biodiversità: c’è vita in città” allestita da Alleanza territorio e biodiversità.