È un progetto a larghe vedute quello che vede coinvolta la Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini di Santa Maria Maggiore e più in generale la tradizione artistica della Valle dei Pittori: valorizzare e raccontare le identità culturali del territorio è l'obiettivo del bando “In luce” sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo che la Scuola vigezzina ha recentemente vinto, dando avvio ad un importante progetto di riscoperta e di riconoscimento delle eccellenze artistiche ossolane, con al centro la pittura vigezzina e la Valle dei Pittori.
Anche per la stagione 2022 la Scuola di Belle Arti – che racchiude un vero e proprio tesoro artistico con le opere dei pittori vigezzini dalla metà del Settecento a tutto il Novecento – rimarrà chiusa per importanti lavori di ristrutturazione. «In questo periodo sono in corso i lavori di ristrutturazione della struttura: saranno creati dei nuovi spazi che ne miglioreranno la fruibilità - spiega il presidente delle Belle Arti, Bruno Testori – le nuove ale saranno utilizzate per mostre e concerti e verrà creata un'area per le ricerche d'archivio e la consultazione di documenti». Nonostante i lavori in corso d'opera, non si ferma però l'attività di rilancio: il fine è quello di dare alla tradizione artistica della Vigezzo - con il suo enorme valore artistico - uno spazio più ampio nel mondo dell'arte. «Rafforzare la già forte identità culturale della Valle Vigezzo legata alla sua arte pittorica, spingendosi verso un’apertura non solo nazionale, ma anche internazionale che vada a lavorare su aree e temi comuni con importanti realtà estere», questo il fiducioso auspicio dell'importante manager culturale Paolo Verri, nel suo incontro con le istituzioni a Santa Maria Maggiore.
Uno dei primi passi che si inserisce nel progetto è stato il percorso espositivo inaugurato recentemente presso Casa De Rodis a Domodossola: una mostra organizzata da Collezione Poscio e Fondazione Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini con l'obiettivo di instaurare un dialogo a più voci tra Ottocento e contemporaneo. L'esposizione, a cura di Giorgio Caione, è un viaggio tra opere che appartengono a epoche diverse - con un punto di partenza, quello dei Maestri vigezzini - in grado di dare allo spettatore un filo conduttore che le colleghi ai lavori di importanti artisti contemporanei. Spiega Giorgio Caione, responsabile del progetto di cui fanno parte e sono coinvolti Fondazione Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, Comune di Santa Maria Maggiore, Associazione Musei d'Ossola, Fondazione Ciolina e Collezione Poscio: «La linea che abbiamo seguito per questo bando è proprio quella che fa da filo conduttore alla mostra: valorizzare il passato mettendolo in dialogo con il presente».
Da pochi giorni è anche online il nuovo sito della Fondazione Rossetti Valentini, e durante la stagione turistica, saranno organizzati eventi e corsi: «I corsi - spiega - di formazione sono tre: quello di disegno con il maestro Alessandro Giozza, il corso di pittura su ceramica con Pietro Weber e la ormai consolidata Mountain Academy – Tre giorni sulle Alpi per creare un taccuino d'artista». I primi due si svolgeranno presso l'Atelier del pittore Severino Ferraris a Prestinone mentre la Mountain Academy si terrà presso la Sala Mandamentale del capoluogo vigezzino. Nel corso dell'estate vi sarà spazio anche per la musica: saranno infatti tre i “Concerti per la Belle Arti” che vedranno protagonisti Roberto Bassa, Davide Besana, Alessandro Ramoni e Renata Sacchi. «A settembre – prosegue Caione – verrà inagurato un percorso dedicato a Carlo Fornara, intitolato “Nei paesaggi di Carlo Fornara”: un percorso che partirà dalla Scuola di Belle Arti e condurrà a Prestinone. Ci saranno dieci punti di interesse, segnalati con la cartellonistica, in cui verranno confrontati i paesaggi dipinti da Fornara e lo stesso scorcio nei giorni nostri. Per ampliare l'offerta, sulla bacheca verrà posizionato un QrCode che collegherà il visitatore al sito della Rossetti Valentini per ulteriori approfondimenti sul pittore e sulla sua arte».