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Ambiente | 04 dicembre 2022, 18:10

Nel Vco l'anno metereologico chiude con il 55% di pioggia in meno

I 12 mesi passati sono stati i più caldi degli ultimi 65 anni in Piemonte

Nel Vco l'anno metereologico chiude con il 55% di pioggia in meno

Il Verbano Cusio Ossola ha registrato negli ultimi 12 mesi il 55 per cento di precipitazioni in meno rispetto agli ultimi 65 anni.

Lo dice Arpa Piemonte che pubblica i dati e la cartina delle province piemontesi e analizza il problema siccità che ha caratterizzato gli ultimi 12 mesi.

‘’Si è chiuso mercoledì scorso con un doppio primato per le temperature e per le precipitazioni, l’anno meteorologico 2022, ovvero il periodo che va dal 1° dicembre 2021 al 30 novembre 2022 e che quindi permette di includere per intero la stagione invernale 2021-2022’’ scrive Arpa.

Gli ultimi 12 mesi sono risultati in Piemonte i più caldi e i meno piovosi degli ultimi 65 anni, una combinazione eccezionale ma osservata con sempre maggior frequenza nell’ultimo ventennio.

Dice Arpa: ‘’La temperatura media annuale in regione è risultata pari a 11.4°C.  La precipitazione cumulata media dell'anno meteorologico sulla regione è stata invece di 562 mm che rappresenta un deficit pluviometrico di circa 467 mm (pari al 45%) sempre rispetto alla norma climatica dell’ultimo trentennio di riferimento’’. E come si nota dalla cartina il Vco è tra le province in cui ha piovuto meno.

Arpa spiega che ''ottobre 2022 è stato il più caldo dell'intera serie storica mensile,con una anomalia termica di oltre 3.5°C''  

La stagione più calda dell’anno, ovvero quella estiva, è risultata nel 2022 la seconda più calda dopo quella del 2003, anche se i primati termici annuali sulle stazioni piemontesi di monitoraggio meteo-climatico sono stati praticamente assenti, con l’unica eccezione del record di Passo del Moro, a 2820 m con 23.7°C il 27 giugno 2022. Va inoltre sottolineato che non sono stati raggiunti i 40°C come avvenuto in diverse estati passate.

 

Dal punto di vista pluviometrico tutti i mesi, tranne agosto (risultato il mese più piovoso dell’anno), hanno registrato una precipitazione inferiore alla norma del periodo 1991-2020. Inoltre gennaio, febbraio e luglio sono stati tra i primi 10 più secchi degli ultimi 65 anni.

Il fenomeno è partito già nella stagione invernale 2021-2022, con un lungo periodo di giornate secche (precipitazione giornaliera inferiore a 5 mm/24h) compreso tra il 9 dicembre 2021 e il 29 marzo 2022; tale serie di 111 giorni si è posizionata ufficialmente al 2° posto tra i periodi secchi invernali più lunghi degli ultimi 65 anni, dopo la stagione 1999-2000 (137 giorni).

Le condizioni di scarsità di precipitazioni meteorologiche si sono quindi protratte anche in estate, quando sono state interrotte solo da brevi episodi temporaleschi, ed infine anche in autunno quando le piogge scese sono state la metà di quello che normalmente cade in questa stagione che è solitamente la più piovosa dell’anno in Piemonte.

Subito dopo si erano posizionati come anni più caldi il 2017, 2015, 2020 e 2007, tutti nel nuovo millennio.

 

 

Renato Balducci

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