Associazioni ambientaliste e comitato insoddisfatti sullo svolgimento dell’ultima Conferenza dei servizi su cava Lorgino, il sito estrattivo di Crevoladossola da tempo oggetto di polemiche e contestazioni in merito al suo ampliamento.
‘’Non è stato un incontro interlocutorio, infatti non era previsto un dialogo tra i vari soggetti presenti, peraltro in presenza, oltre la Provincia, non c'era nessun altro, mentre in remoto erano collegati la Soprintendenza e la Regione Piemonte, quest'ultima tuttavia non aveva alcun mandato da parte dei soggetti che avrebbe dovuto rappresentare’’ rimarca Italia Nostra Vco polemizzando poiché ‘’ il lungo ponte di festività di questo periodo deve aver infatti sguarnito gli uffici pubblici dei vari Enti: lo si poteva prevedere, fissando ad altra data la riunione: così non è stato’’.
Italia Nostra critica anche il presidente della Conferenza dei Servizi: ‘’I tentativi del Comitato Conserviamo Crevoladossola di cercare una interlocuzione sono stati prontamente evitati da parte del presidente della Conferenza che ha ritenuto meglio non rispondere, neppure a semplici chiarimenti procedurali richiesti dai presenti’’.
Italia Nostra ha rimarcato ‘’le criticità emerse durante l'esame dei documenti di progetto e delle loro integrazioni’’ ma anche censurato ‘’il comportamento dell'Ente Provincia circa la pubblicazione degli atti della Conferenza’’. Per l’associazione occorre avere ‘’ una indicazione verso dove dovrebbero andare le richieste di sostanziale modifiche del progetto e la richiesta conclusiva di una sua bocciatura e di una eventuale ripresentazione che tenga conto delle risultanze emerse in Conferenza’’.
Il Comitato Conserviamo Crevoladossola a sua volta si è detto ‘’dispiaciuto per la totale chiusura ad ogni possibile interlocuzione diretta, nonostante fosse stato aperto un dialogo con l'Azienda, dialogo che aveva portato ad alcuni parziali positivi esiti che sarebbe stato bene venissero sviluppati e consolidati in sede di Conferenza e del suo esito’’.