È giá tutto esaurito per la serata vigezzina di presentazione del documentario 'Gente di contrabbando', in programma venerdì 10 febbraio 2023 alla sala Cinema Teatro di Malesco.
Lo segnala Associazione DomoMetraggi, che ha realizzato la pellicola insieme alla casa di produzione cinematografica ossolana Lutea. L'autrice è Arianna Giannini, scrittrice e giornalista di Masera, la regia di Marzio Bartolucci, fotografia e montaggio sono di PixelPro Video Produzioni. "Riscontriamo un grande interesse del pubblico verso 'Gente di contrabbando' -sottolinea Domometraggi-. Dopo pochi giorni i 240 posti disponibili presso il Cinema Teatro di Malesco sono esauriti”.
Il documentario racconta attraverso una serie di testimonianze le gesta, le fatiche e le necessità degli Spalloni ossolani. “L'intento -spiegano da Domometraggi- era quello di creare un documento che potesse contribuire a raccontare alle giovani generazioni il fenomeno che viene definito 'contrabbando di fatica'. Il contrabbando è tutt'oggi una pratica illegale ed è visto come tale, ma per quasi due secoli è stato il perno su cui le popolazioni delle vallate ossolane hanno fatto leva per 'tirare a campare', gente di montagna che viveva a ridosso dei confini elvetici, confini sottili, confini esistenti su una cartina, ma non nelle loro tradizioni. Per loro non si trattava quindi di contrabbando, bensì di semplice commercio reso ingiustamente illegale, ma comunque praticato, soprattutto ai fini di mera sopravvivenza, da larghissime fasce di popolazione”.
Nel documentario le testimonianze di alcuni protagonisti dell’epoca degli spalloni , come quella di un ex maresciallo della Guardia di Finanza, e di alcuni storici italiani e svizzeri quali: Pier Antonio Ragozza, Raphael Rues, Teresio Valsesia e Vasco Gamboni. Tra le interviste anche le voci di Benito Mazzi e Franco Sgrena.