Si è svolta ieri nel tardo pomeriggio la riunione della Rappresentanza dei sindaci. E la novità che è emersa, annunciata dalla dottoressa Chiara Serpieri, è che l'assessorato alla sanità della Regione Piemonte ha commissionato ad una società di consulenza un ulteriore studio per avere nuovi dati sulle ipotesi di riorganizzazione sanitaria del Vco.
" Una notizia che abbiamo accolto con favore- spiega il presidente della rappresentanza Gianni Morandi- perché significa che non ci sono atti formali per quello che temevamo, vale a dire il potenziamento dei due ospedali esistenti a scapito di un ospedale nuovo. Certo i tempi si allungano ancora, ma preferiamo che si arrivi ad una scelta strategica e decisiva per il futuro sanitario del nostro territorio sulla base di quanto era stato deciso dall'assemblea dei sindaci nel luglio 2022, vale a dire la realizzazione di un ospedale nuovo, con, in parallelo, il potenziamento dei servizi sul territorio, garantiti dalle case di comunità e dagli ospedali di comunità. A tal proposito -ha aggiunto Morandi- ci è stato comunicato che è stato individuato il soggetto che, su scala nazionale, progetterà e realizzerà queste opere finanziate dal Pnnr. Il che significa che in questo caso i tempi si accorciano, con soddisfazione collettiva".
Presentata anche la relazione sugli obiettivi dati all'Asl dalla Regione, con pareri discordanti. "Apprezziamo l'impegno ma i problemi ci sono, inutile negarlo: non si può dire che gli obiettivi sono stati raggiunti tutti in maniera soddisfacente. Ci sono le liste di attesa, servizi che non vengono erogati, criticità varie: tutte conseguenze del sistema dell'ospedale plurisede, che penalizza utenti e professionisti del settore” ha concluso Morandi.
Come membro in seno all'organismo di partecipazione dell'Asl la rappresentanza ha designato Augusto Quaretta.