Dopo i lavori di riqualificazione di alcune aree l'amministrazione comunale intende adeguare anche gli allestimenti dei dehors di bar e ristoranti. Con 11 voti favorevoli della maggioranza -mentre i consiglieri della minoranza Lega, Fratelli d'Italia e Pd si sono astenuti- è passato il punto all'ordine del giorno con la modifica del regolamento edilizio per quanto riguarda i dehors.
Si tratta di un'integrazione al regolamento già esistente, con norme che intendono dare risalto e priorità all’individuazione degli elementi costitutivi della riqualificazione urbana e quindi vengono fornite ulteriori caratteristiche tecniche sugli arredi. Le tipologie dei dehors tengono conto degli ambiti cittadini così suddivisi: centro storico, centro storico piazza Mellerio, piazza Mercato e via Briona, parti significative nel territorio cittadino città ottocentesca, e rimanente territorio cittadino.
L'assessore ai lavori pubblici Franco Falciola prima della discussione ha tenuto a precisare che a causa di un refuso nella stesura definitiva del testo era uscito che erano ammessi nel centro storico piazza Mellerio, piazza Mercato e via Briona arredi in ferro e legno e non in materiali plastici, mentre invece lo sono, ma devono però essere materiali di qualità e idonei per uso professionale.
Il consigliere di Fratelli d'Italia Angelo Tandurella, che si è astenuto, ha rimarcato l'approccio costruttivo in fase di discussione e l'accoglimento da parte dell'amministrazione di alcune osservazioni della minoranza, come ad esempio quello dell'utilizzo di materiali plastici negli arredi del centro storico. “Materiali plastici di pregio – ha detto – sono ormai comparabili a ferro e legno”. Tandurella ha motivato però la sua astensione in quanto sarebbe mancato il confronto sulle modifiche tra l'amministrazione e gli esercenti. Il consigliere Mario Venetrella del Pd, astenuto, si è invece soffermato sul divieto delle tende in via Binda. Citando il caso di un esercente che ha sostenuto spese ingenti di recente. L'assessore Falciola ha precisato che l'esistente ha già avuto autorizzazione e che le norme riguardano i dehors che verranno realizzati dopo le modifiche al regolamento.