Pieve Vergonte celebra il 24 giugno la Giornata Nazionale delle Miniere, promossa per diffondere il valore e il significato culturale del turismo minerario, è giunta quest’anno alla sua XV edizione, registrando un crescente interesse. Sull'intero territorio nazionale era in programma il 27 e 28 maggio.
A causa delle condizioni meteo avverse il comune ha rinviato la vista alle miniere della Val Toppa per il 24 giugno. Il ritrovo è alle 8 davanti al Comune è prevista la visita alla miniera e il pranzo del minatore per informazioni 0324-86122. L'iniziativa è organizzata da diversi enti e patrocinata dal Consiglio Nazionale dei Geologi, dall’EuroGeoSurveys e dal Comune di Pieve Vergonte.
Si hanno notizie certe sullo sfruttamento delle miniere d’oro della Val Toppa, nel territorio di Pieve Vergonte, a partire dagli inizi del 1800, quando i minatori locali scavarono 17 chilometri di gallerie in più punti di questa porzione di Bassa Ossola.
La vsita all'antico complesso delle miniere della Val Toppa comprese nel bacino del Torrente Marmazza che scende dal versante Nord–Est del Pizzo Camino permette di ripercorrere la storia delle ricerche aurifere in questa località. La ricchezza mineraria della zona aveva suscitato in passato l'interesse da parte di investitori dall’estero, una società inglese lavorò per molto tempo i giacimenti della Val Toppa a partire dal 1860
itinerario permette di accedere a una delle miniere, oggetto di un recente intervento di recupero e di valorizzazione, che ha permesso di attrezzarla, in sicurezza, per un lungo tratto di circa 400 metri. Muniti di mantella e casco, si può entrare per la visita accompagnati dalla guida della miniera. Lungo tutto il percorso sono visibili ampie camere di coltivazione, traverse laterali, camini e pozzi di collegamento di altri livelli, scavati per agevolare la movimentazione interna del materiale ed il trasporto all’esterno del minerale.