L'Arcivescovo di Milano Mario Enrico Delpini ha incontrato, domenica scorsa durante la Santa Messa nel Santuario di Re, i fedeli del rito ambrosiano in villeggiatura in Valle Vigezzo.
"Nella memoria di alcuni di villeggianti – le parole del Rettore della Basilica, Padre Giancarlo Julita - vi è impressa la visita del Cardinal Carlo Maria Martini, arcivescovo di Milano. Era il mese di agosto del 1988. Il cardinale era venuto in visita al folto gruppo di fedeli provenienti dalla Diocesi di Milano, che soggiornavano in Val Vigezzo. Trentacinque anni dopo, un suo successore ne ha ripercorso i passi".
Durante l'omelia il presule Delpini ha commentato un passo del vangelo di Matteo: 13,24-34. "Possiamo raccogliere dalle Parabole lette – il commento dell'Arcivescovo Delpini alle letture – tre importanti segnali. Il primo, la fiducia e la pazienza. Nessun male è irrimediabile, non c'è nessuna zizzania che non possa convertirsi in un'erba buona. Secondo, il percorso della piccolezza. La via del Vangelo non è il grandioso che si impone ma il poco, il piccolo, quello che agli occhi del mondo sembra che non conti niente. Il gesto minimo che ogni giorno si compie per fare del bene in casa, nell'ambiente di lavoro, nei rapporti di amicizia e di società. E' dal piccolo che passa il bene che Dio vuole operare. E terzo, la responsabilità: ciascuno di noi ha un compito da svolgere come quel piccolo frammento di lievito che però deve far fermentare tutta la farina".