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Cronaca | 18 agosto 2023, 13:40

Controlli all'alpe Veglia: cinque imprese su otto risultate irregolari

Tre persone denunciate; elevate sanzioni per circa 20.000 euro.

Controlli all'alpe Veglia: cinque imprese su otto risultate irregolari

Giornata di controlli all’alpe Veglia, nel Comune di Varzo, per verificare la regolarità delle attività commerciali (rifugi alpini, b&b, hotel, alimentari, aziende agricole, affittacamere agli oltre 1.700 di altitudine. Gli accertamenti si sono incentrati sulla verifica del rispetto delle normative di tutela del lavoro, di igiene dei prodotti alimentari somministrati al pubblico e di ottemperanza agli obblighi amministrativi imposti ai soggetti alloggianti ospiti e turisti.

I controlli sono stati espletati in maniera congiunta dalla Stazione Carabinieri Forestale di Crevoladossola, dalla stazione carabinieri di Premia, dal Nucleo carabinieri Ispettorato del Lavoro e dal Nucleo investigativo dei carabinieri forestali.

Le verifiche hanno consentito di individuare condotte illecite presso cinque delle otto aziende controllate.

Nel dettaglio, sono state accertate omissioni alle misure di garanzia e tutela da porre in essere sui luoghi di lavoro ed individuato un caso di lavoro sommerso con un lavoratore subordinato impiegato in assenza di qualunque tipologia di stipulazione contrattuale.

In tre esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande sono stati inoltre individuati numerosi prodotti alimentari scaduti, anche da oltre sei anni, i quali sono stati conseguentemente posti sotto sequestro.

E’ stata infine accerta l’omessa identificazione, registrazione e trasmissione alla questura dei dati e delle informazioni inerenti le persone alloggiate presso le strutture ricettive.

Per aver occupato lavoratori in nero e per gravi violazioni in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro, il Nucleo carabinieri Ispettorato del Lavoro ha irrogato sanzioni pari a quattordicimila euro con adozione dei consequenziali provvedimenti di sospensione dell’attività commerciale a carico di due imprese, in attesa di eventuale regolarizzazione delle omissioni rilevate. I titolari delle due aziende sono stati inoltre deferiti all’autorità giudiziaria.

Per la detenzione dei prodotti alimentari scaduti il Nucleo Investigativo dei Carabinieri Forestali ha invece sanzionato i titolari di tre ditte irrogando multe complessivamente pari a seimila euro. Uno dei rappresentati delle aziende è stato inoltre denunciato per l’omessa comunicazione all’Autorità di Pubblica

Sicurezza dei dati inerenti per persone soggiornati in struttura ricettiva.

C.S

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