In attesa del centenario, che cadrà il 25 novembre, le Poste Svizzere hanno ideato e prodotto un francobollo dedicato alla ferrovia “Centovallina!. Per l’Ente postale elvetico, che non tralascia mai di sottolineare anniversari ferroviari, questa linea ferrata rappresenta un’opera ardita ed un ottimo soggetto che nel disegno di Nico Kast riproduce il ponte in ferro di Intragna, uno dei luoghi più fotografati dell’intera linea.
Una ferrovia internazionale, quella che unisce Locarno a Domodossola dal lontano 1923, che attraversa le Centovalli in un alternarsi suggestivo di ponti (ben 83) e scenari alpini di incantevole bellezza. In territorio italiano la linea viene comunemente chiamata “Vigezzina” attraversando paesi ordinati e ben inseriti nel territorio montano, che fanno del turismo una vocazione, con il Santuario di Re che sovrasta la valle.
Tornando all’emissione, che sarà disponibile presso gli uffici elvetici e presso la biglietteria della ferrovia a partire dal 7 settembre (ma i prodotti filatelici sono già disponibili online sul sito Francobollo «100 anni Centovallina» | acquisti su postshop.ch), si tratta di un bel francobollo (adesivo) dal taglio squisitamente vintage che riproduce oltre al ponte di Intragna, sullo sfondo l’abitato del paese, capoluogo delle Centovalli, ove spicca anche il campanile di 65 metri, il più alto di tutto il Canton Ticino. La scritta dorata, disposta lungo il perimetro del francobollo in modo da consentire la lettura ininterrotta, sottolinea l’importanza dell’avvenimento e idealmente suggerisce il tortuoso incedere delle rotaie lungo la valle.
Per questa ferrovia dal futuro roseo dal punto di vista non solo del collegamento ma anche per la valenza turistica, si attendono adeguati festeggiamenti che si protrarranno fino al novembre 2024.
Come ha dichiarato il direttore delle FART, Claudio Blotti “...dal prossimo 25 novembre prenderà inizio un fitto calendario di festeggiamenti a 360° che permetteranno agli affezionati viaggiatori e alla nostra azienda di celebrare al meglio i primi 100 anni di una linea ferroviaria unica nel suo genere…”.
La bella cartolina filatelica richiama il bozzetto del francobollo, mentre altrettanto accattivante è la “busta primo giorno” che ritrae un’immagine d’epoca con una viaggiatrice d’altri tempi “rapita” dallo scenario che si apre sulla valle osservandola da un finestrino del treno bianco e azzurro.
Salire sul trenino della Vigezzina è un’esperienza unica, irripetibile e forse fuori dal tempo, ma irrinunciabile, soprattutto ora che festeggia i primi cento anni. Si tratta
sicuramente di un nuovo inizio, tra tecnologia e antichità, in un mix dal valore storico ancora attuale, dove tutto viaggia ad una velocità che non sempre lascia il tempo per riflettere sulla bellezza dei nostri territori.