Oggi, due visioni del mondo si contrappongo: da un lato l’Occidente, con le sue democrazie liberali e la più alta concezione dei diritti; dall’altro, gli stati tecnocratici e autoritari, con una visione radicalmente diversa dell’essere umano. Una premessa per dire che nulla di ciò che abbiamo conquistato in secoli di storia è così scontato: la democrazia è quindi una cosa tanto preziosa quanto seria. Il che suonerà banale ai più.
Altrettanto banali però - se ci pensate - non sono le conseguenze che essa comporta. Infatti, se in passato (e ancora oggi dove vige la monarchia) chi era destinato a diventare re o regina studiava e si preparava sin da piccolo per amministrare, un giorno, il proprio regno, in una democrazia, dove è il Popolo a essere ‘sovrano’, tale responsabilità grava su tutti i cittadini: è il Popolo che deve essere preparato. È il Popolo, quindi, che deve studiare.
Studiare per poter capire, per poter scegliere, e infine poter agire. Del resto, se non agire è impossibile, agire senza sapere è autentica follia. “Vivete allora la scuola con la consapevolezza di fare qualcosa di importante, e non solo per voi stessi: siete parte di quel popolo sovrano”, è l’augurio di Gioventù Nazionale VCO al suonare della campanella.
Buon nuovo anno scolastico, ragazzi!