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Territorio | 07 ottobre 2023, 12:00

Polenta di Beura, raccolto il mais: un'eccellenza agricola nonostante la siccità FOTO e VIDEO

L'azienda agricola Mulino San Giorgio è riuscita ad avere una produzione di circa 250 quintali di granoturco.

Polenta di Beura, raccolto il mais: un'eccellenza agricola nonostante la siccità FOTO e VIDEO

A Beura, nei giorni scorsi, è stato raccolto il mais per la produzione della farina per la preparazione della pregiata polenta. Nonostante la siccità, grazie a una buona irrigazione, l'azienda agricola Mulino San Giorgio è riuscita ad avere una produzione di circa 250 quintali di granoturco.

Le piantagioni si trovano sulla piana del Toce e coprono in tutto una superficie di circa 6 ettari tra Beura e Cosasca. La polenta di Beura, che compie quest'anno i dieci anni, è ormai diventata un'eccellenza del territorio, che ha varcato i confini dell'Ossola. Fa parte delle comunità del cibo di Terra Madre. L’idea della coltivazione era nata nel 2013 dal Comune di Beura, attraverso dei finanziamenti da parte dell'ente all’Associazione Produttori Agricoli Ossolani.

Nel 2015, vista la buona richiesta del mercato nei confronti della polenta di Beura, vi è stato il passaggio del progetto da iniziativa "pubblica" a realtà aziendale intrapresa da Mirko Dell'Orsi e Veronica Bertolini. È nata così la Società agricola Mulino San Giorgio. La società, dal 2016, si è dotata di unmulino con macina a pietra e quindi il granoturco viene macinato direttamente a Beura. Alcuni particolari, come la macinatura a pietra, che non scalda il seme durante la macinatura, contribuiscono alla conservazione dei valori nutritivi ed all’ottenimento di una farina di qualità superiore, con granulometria irregolare, che consente di preparare piatti tradizionali, utilizzando un ingrediente, del tutto simile a ciò di cui si disponeva anticamente.

"Il raccolto è andato bene – spiega il collaboratore familiare Matteo Dell'Orsi - ora dopo un processo di essiccazione potremo proseguire con la macinazione." La polenta viene poi commercializzata sia direttamente dal Mulino che da tre grossi distributori che la forniscono ai ristoranti e ai negozi. La polenta di Beura è arrivata ovunque, tra i clienti c'è il famoso chef Massimo Bottura. La Mulino San Giorgio produce: la farina da polenta integrale, la 'fioretto', che viene richiesta in particolare dalle pasticcerie per la preparazione di dolci e dal 2020 propone anche le gallette di mais di Beura.

Il mais però non viene trasformato dalla Mulino San Giorgio di Beura, ma da un’altra ditta e ultimamente sono stati aggiunti alla produzione anche i cornetti di mais di Beura, anche questi realizzati da un'altra ditta per la Mulino San Giorgio. Diverse sono poi le pasticcerie ossolane che hanno inserito tra gli ingredienti dei loro prodotti la farina di Beura, come ad esempio la pasticceria Tisti di Domodossola, che ha realizzato la colomba ossolana con la farina di Beura, Valentino di Vogogna e Monello di Druogno che hanno realizzato dei biscotti, l'Officina del cioccolato di Domodossola che la utilizza nella produzione dei baci di Domodossola. Una curiosità, c'è anche il punto vendita Conad di Crevoladossola che utlizza la farina di Beura per la conservazione di particolari insaccati di sua produzione.

Mary Borri

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