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Attualità | 27 ottobre 2023, 14:09

I bimbi delle scuole di Re protagonisti nello spettacolo dedicato a Benito Mazzi

“Il piccolo Rusca che salvò il Re di Francia” è stato portato in scena al teatro di Santa Maria

I bimbi delle scuole di Re protagonisti nello spettacolo dedicato a Benito Mazzi

Dopo il successo riscosso la scorsa primavera a Malesco, nei giorni scorsi i giovani alunni della Scuola Primaria e dell'Infanzia di Re hanno portato in scena lo spettacolo dedicato a Benito Mazzi “Il piccolo Rusca che salvò il Re di Francia” al teatro comunale di Santa Maria Maggiore.

Dopo un lungo lavoro di preparazione sotto la guida e la regia di Anna Avossa e delle insegnanti del plesso, i piccoli attori di Re, paese natio di Benito Mazzi, hanno recitato con interventi in italiano e in dialetto, vestiti con gli antichi abiti della tradizione vigezzina. Con entusiasmo e una grande capacità di mettersi in gioco nonostante la giovanissima età si sono esibiti, con simpatiche scenette, in uno spettacolo che ha regalato ai tanti presenti un'armonia di tenerezza e spontaneità.

Tratto da una delle pubblicazioni del compianto scrittore e giornalista, la rappresentazione narra del piccolo spazzacamino “Tunin” (nome di fantasia) che, partito da Villette, mentre puliva un camino del Palazzo Reale al Louvre, ascoltò le parole dei nemici del re che congiuravano ai danni di Luigi XIII riuscendo così a salvarlo dal complotto. Per diversi secoli gli spazzacamini della Val Vigezzo sono stati protagonisti di una massiccia emigrazione. In particolar modo i bambini delle famiglie più povere e bisognose venivano affidati ai padroni che li sottoponevano a lavori duri e faticosi.

Da quel giorno però tutti gli spazzacamini vigezzini ebbero un lasciapassare speciale (un’autorizzazione al commercio): molti non fecero più il mestiere dello spazzacamino ma divennero mercanti, gioiellieri, negozianti, impresari e banchieri, ma mai dimenticarono la loro patria e la Valle Vigezzo e molti portarono al loro paese denaro e ricchezze.

"Il desiderio di portare sul palco questo spettacolo – le parole dell'insegnante Maria Antonietta Mocchetti - è nato dal fatto che la scuola di Re è stata intitolata a Benito Mazzi, scrittore che alla sua valle ha dato tanto. Un ringraziamento speciale va alla regista Anna Avossa e alla Dirigente dell'Istituto Andrea Testore, Katia Bergamaschi. Vogliamo ringraziare anche tutte le persone che si sono adoperate per la buona riuscita di questo evento: Giampaolo Arfacchia per la parte musicale, l'Associazione Arte in Atelier per le scenografie, l'ex alunna Emma della scuola di Re per il disegno riportato sulle locandine, l'amministrazione comunale di Santa Maria Maggiore e tutte le persone che hanno dato il loro prezioso contributo."

Francesca Pinto

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