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Attualità | 24 gennaio 2024, 15:00

Le comunità Walser delle Alpi uniscono le forze: nasce l'associazione Südwalserverein

L'obiettivo è quello di promuovere e tutelare i valori, le tradizioni e il patrimonio delle antiche genti montane

Le comunità Walser delle Alpi uniscono le forze: nasce l'associazione Südwalserverein

Nel mese di dicembre 2023 i rappresentanti di nove diverse associazioni Walser attive nelle comunità a sud del Monte Rosa, in Piemonte, Valle d’Aosta e nella comunità svizzera di Bosco Gurin, si sono riuniti a Varallo Sesia per discutere della costituzione di una nuova associazione, denominata “Südwalserverein – Walser del sud delle Alpi Aps”.

L’idea di riunirsi in un’unica associazione, nel rispetto e nell’autonomia delle singole associazioni culturali già esistenti, nasce dalla partecipazione ad un progetto comune che in oltre due anni di lavoro condiviso è sfociato nella realizzazione del Walserweg italiano (www.walserweg.it), che ha finalità di una promozione culturale e turistica del patrimonio Walser che favorisca lo sviluppo sostenibile dei propri territori e stimoli forme di turismo capaci di promuovere la conoscenza delle culture locali, nel rispetto dell’ambiente e dei suoi abitanti, sostenendo la crescita culturale, economica e sociale delle comunità.

Lo Statuto della nuova associazione ne stabilisce l’obiettivo principale, ovvero l’impegno di tutti coloro che ne fanno parte a perseguire le tradizioni e i valori della comunità Walser, quali “l’adattamento, la resilienza, la frugalità, il rispetto, la collaborazione, la cooperazione, la solidarietà, la familiarità, l’accoglienza, la responsabilità, la consapevolezza, la conoscenza, la creatività, la qualità, la durevolezza, la bellezza, la salvaguardia, la sostenibilità”.

Grazie a Südwalserverein, i Walser del sud delle Alpi si impegnano a promuovere la collaborazione tra le diverse comunità italiane e internazionali, ma anche a conservare e tramandare il proprio patrimonio culturale, artistico, linguistico, storico, religioso e molto altro, oltre che mettere in atto strategie comuni per rivitalizzare le proprie comunità, rafforzandone il senso identitario e di appartenenza; a trasmettere alle generazioni future i propri principi etici.

Le attività dell’associazione sono pertanto rivolte a promuovere un’economia di pace per dare un futuro alle proprie comunità, come proposto nella “Carta dei valori Walser”- di prossima pubblicazione e divulgazione - che rappresenta una dichiarazione di impegno e di partecipazione attiva alla salvaguardia del patrimonio culturale e paesaggistico Walser ed è il risultato di un impegnativo lavoro comune delle associazioni Walser italiane, ispirato alla Costituzione della Repubblica Italiana, alla Convenzione Europea del Paesaggio, alla Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco ed alla Convenzione di Faro del Consiglio d’Europa.

Il Consiglio Direttivo è composto da rappresentanti di tutte le aree walser del sud delle Alpi: presidente Paola Borla (Valsesia), vice presidente Federico Rial (Valle d’Aosta), consiglieri Gemma Termignoni (Valle Strona), Francesca Pedrocchi (Bosco Gurin, CH) e segretario-tesoriere Daniela Valsesia (Ossola). La sede dell’associazione è stata concessa dal comune di Premia.

Redazione

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