C’è il Galletti e a due passi, a Villadossola, la Fabbrica, ma il capoluogo ossolano deve avere il suo teatro cittadino. E’ l’appello lanciato da Antonio Pagani, a margine della conferenza stampa della presentazione della stagione 2024 di Fondazione e Associazione Ruminelli. Insomma, i tempi sono maturi. “Domodossola ha bisogno di un teatro, proprio in virtù della sua crescita culturale che ha avuto in questi anni. Ci vuole un teatro cittadino, di 400-500 posti” le parole del presidente Pagani.
Un appello, rivolto alla sala, dove insieme ai giornalisti erano presenti, tra gli altri, anche il sindaco Lucio Pizzi e l’assessore Daniele Folino. Il primo cittadino domese, nel portare il saluto dell’amministrazione, ha posto in risalto l’importanza del rapporto di collaborazione con la Fondazione e l’Associazione Ruminelli (“La convenzione col Comune prevede la donazione, allo stesso Comune, di 300 mila euro in 5 anni” aveva sottolineato un attimo prima Pagani).
“Ringrazio sentitamente per il rapporto di collaborazione per la promozione della cultura della città; per la promozione – ha detto Pizzi – di quel turismo culturale a cui vogliamo sempre più guardare”.