![2 giugno, Uncem: "Importanti le parole del presidente Mattarella sulle aree montane e interne"](https://www.ossolanews.it/typo3temp/pics/M_e5305f109c.jpg "2 giugno, Uncem: "Importanti le parole del presidente Mattarella sulle aree montane e interne"")
Santa Maria Maggiore ha ricordato Benito Mazzi. Il Comune ha organizzato al teatro, sabato 31 maggio alle 16.30 - con il sostegno di Fondazione Comunitaria del Vco Ente Filantropico e con la collaborazione di Pro Loco di Santa Maria Maggiore, Gruppo Folkloristico Valle Vigezzo, Libreria I Rosso e il Blu - la seconda edizione di “Dai dai, cünta sü”, l’appuntamento culturale che è l’anteprima del festival Sentieri e Pensieri che celebra l’indimenticato scrittore vigezzino, scomparso nel 2022.
Il programma ha avuto come filo conduttore la genuina convivialità vigezzina e le tradizioni autentiche del territorio. Protagonista è stato il giornalista, scrittore e gastronomo Paolo Massobrio, in dialogo con la divulgatrice Maria Cristina Pasquali, collaboratrice di “Geo” su Rai3.
Il pomeriggio si è arricchito dei canti e delle musiche del Gruppo Folcloristico Valle Vigezzo e gli intermezzi di Maria Vittoria Gennari, con letture tratte dai libri di Benito Mazzi “La Pacioliga” (ristampato in edizione aggiornata) e “O porco mio gentil (e sfortunato)”.
“Benito – le parole del sindaco di Santa Maria Maggiore, Claudio Cottini - aveva la capacità dell’ascolto, la capacità di portare il ragionamento su qualche cosa da riportare all’attualità, al momento: per ragionare su quello che capitava, e di quello ha poi scritto. Benito è un bene culturale della Valle Vigezzo”.
