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Cronaca | 06 maggio 2024, 11:39

Rifiuta la constatazione amichevole dopo un incidente: denunciato ultraottantenne in stato di ebbrezza

L'uomo, rimasto coinvolto in un sinistro stradale, aveva un elevato tasso alcolemico e si è visto ritirate la patente dalla Polizia Locale domese

Rifiuta la constatazione amichevole dopo un incidente: denunciato ultraottantenne in stato di ebbrezza

Resta coinvolto in un sinistro stradale e non accetta la compilazione del modulo della constatazione amichevole. È questo l’inizio di una vicenda, verificatasi nel pomeriggio del 29 aprile scorso nel centro abitato domese e conclusasi con la denuncia di un uomo ultraottantenne per guida in stato di ebbrezza. Il conducente dell’autoveicolo si era rifiutato di compilare il cosiddetto CAI – constatazione amichevole di incidente. Sul luogo del sinistro a seguito di incidente con soli danni ai veicoli interveniva quindi la pattuglia del Corpo di Polizia Locale: il conducente, sottoposto al pre-test alcolemico e poi alla rilevazione con etilometro risultava avere un tasso alcolemico di oltre 1,3 gr./lt. 

La pattuglia della Polizia Locale procedeva quindi al ritiro della patente di guida in attesa della sospensione della stessa e deferiva il conducente all’Autorità Giudiziaria per il reato di guida in stato di ebbrezza previsto dall’art. 186 del Codice della strada che, per questa ipotesi, prevede la sospensione della patente da 12 a 24 mesi oltre all’ammenda da un minimo di € 1.600,00 e l’arresto fino a 12 mesi e la decurtazione di n.10 punti dalla patente.

 

Qualche ulteriore notizia sul modulo di constatazione amichevole:

si tratta di un documento consegnato dalla compagnia assicuratrice all’assicurato, redatto e sottoscritto dalle parti coinvolte in un sinistro e contenente tutte le informazioni relative all’incidente, come nome e cognome degli automobilisti conducenti e dei proprietari dei veicoli, nome delle compagnie assicurative e numero di polizza, informazioni sui veicoli (targa, marchio modello), luogo ora e data del sinistro, descrizione delle modalità dell’evento. Allegate al modulo le pagine dedicate alle dichiarazioni dei testimoni del sinistro e al verbale degli organi di polizia stradale, qualora intervenuti sul luogo del sinistro e uno spazio dedicato alla rappresentazione grafica dell’incidente, in cui vanno indicate le parti danneggiate dei veicoli.

Entrambe le parti devono firmare la constatazione amichevole di incidente e inviarla alle rispettive compagnie per ottenere il risarcimento del danno. Il risarcimento è legato alla possibilità di accedere alla procedura di risarcimento diretto, come descritta nel Decreto Legislativo 209/2005. Si può accedere al risarcimento diretto, ovvero all’indennizzo dei danni al veicolo da parte della propria compagnia assicurativa (quest’ultima, in base alla procedura, si rivale sull’assicurazione del colpevole), solo se il sinistro è avvenuto tra non più di due veicoli immatricolati in Italia (esclusi macchine agricole e ciclomotori) e solo per i danni materiali al mezzo o per le lesioni fisiche al conducente o ai passeggeri di lieve entità. La constatazione amichevole non vincola l’assicurazione al risarcimento, ma ha valore di confessione extra-giudiziale resa da un terzo in ordine alla responsabilità del sinistro. 

 

 

comunicato stampa

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