Esattamente ottant’anni fa, il 30 giugno del 1944 alle ore 17.00, veniva ucciso da una squadra di nazifascisti a Uriezzo Luigi Fradelizio, "partigiano senz'armi”. A lui e alla sua vita di coraggio, è stata dedicata la serata organizzata al Foro Boario di Crodo dall’associazione Sentieri degli Spalloni in collaborazione con il Centro di Documentazione Casa della Resistenza, Anpi Vco, Pro Loco e comune di Crodo. L'evento rientra nel programma “Terra di Resilienza, Semi di Resistenza” che vede il patrocinio di molti enti e associazioni del territorio ossolano, ticinese, varesino e anche del sostegno di Regio Insubrica.
La storia di Luigi, raccontata in uno splendido monologo intitolato “Il silenzio tra le braccia di un castagno” e interpretato da Nicol Quaglia, accompagnata dalla musica di Lucia Puricelli, ha coinvolto e rapito il numeroso pubblico presente.
Dopo l'intervento storico di Andrea Pozzetta del centro di documentazione della Casa della Resistenza e di Franco Chiodi di Anpi Vco, i parenti di Luigi hanno mostrato il totem che verrà posato a Uriezzo a sua memoria. Realizzato in acciaio corten, fa parte di uno degli otto totem che comporranno il Sentiero della Memoria in Alpe Cravariola.
“Domenica è stata una giornata di forte apprensione per gli amici di Campo Vallemaggia e per tutti i valmaggesi”, dice la presidente dell'associazione Sentieri degli Spalloni Nori Botta. “A loro va il nostro pensiero e la nostra vicinanza, unito al sostegno ai nostri amici valligiani di Macugnaga, anche loro duramente colpiti dal maltempo di queste ore. Purtroppo, a seguito dei danni delle ultime precipitazioni, l'escursione prevista da programma per sabato 6 luglio è annullata; in condivisione con gli amici di Campo Vallemaggia, valuteremo la possibilità di posticipare il tutto al 31 agosto”.