Con un'intensa cerimonia sono stati commemorati a Calasca Castiglione i partigiani di Ornavasso Aldo Saglio Salti e Sergio Ionghi della formazione Valtoce, trucidati nel 1944 all'alpe Colma. Per l'80° anniversario è stato inaugurato il restauro della cappella dedicata al buon pastore. Una cappella fatta erigere da don Severino Cantonetti e dalle famiglie dei partigiani a loro ricordo e alla memoria degli alpigiani della Colma. Oltre al recupero dell'edificio di culto è stata inaugurata una croce di metallo con all'interno una campana, donata da don Gaudenzio Martini.
Durante la cerimonia è stata ricordata nella preghiera anche Margherita Lega, la donna morta recentemente dopo una caduta dalla teleferica nella frazione Olino, sopra Calasca. L'intervento di restauro è costato circa 9000 euro ed è stato possibile grazie in particolare alle amministrazioni comunali di Borgomezzavalle, Calasca Castiglione e Ornavasso, a un contributo della Fondazione Comunitaria del Vco e all'associazione culturale Giovan Pietro Vanni, che ha ideato il progetto dal titolo “Rintocchi di memoria alla Colma di Castiglione”. La messa è stata officiata da don Gaudenzio Martini, originario di Calasca Castiglione.
“La memoria rappresenta l'identità di una comunità, in questo caso le comunità unite nel ricordo sono tre. È stata una commemorazione molto partecipata – dice la sindaca di Calasca Castiglione Silvia Tipaldi – un ringraziamento va ai volontari, al Consorzio della Colma e all'associazione Giovan Pietro Vanni”.
“È importante conservare la memoria – ha detto il sindaco di Borgomezzavalle Stefano Bellotti – per noi e per chi ci sarà dopo di noi. Il ricordo è la più alta forma di rispetto”. Per il comune di Ornavasso. assente il sindaco Filippo Cigala Fulgosi, era presente l'assessore Antonia Giordano.
La sistemazione della cappella è stata curata dal decoratore Pietro Minetti. Su un fianco è stata issata una croce in metallo, realizzata dal fabbro Massimo Patrone, con ai piedi una targa che ricorda oltre i giovani trucidati anche don Giuseppe Rossi nell'anno della beatificazione, don Severino Canonetti, per oltre 70 anni parroco di Castiglione, e gli alpigiani della Colma.
"È un intervento che avevamo promesso lo scorso anno – dice Pier Franco Midali, presidente dell'associazione culturale Giovan Pietro Vanni – che unisce le tre comunità. Questa inoltre è la prima croce in Ossola con all'interno una campana. Oltre alla cappella del buon pastore – spiega Midali - grazie alla presenza del restauratore alla Colma, abbiamo potuto sistemare anche la cappella della Madonna delle Grazie all'interno del nucleo abitato di Erbaluce”.