Costituzione e don Milani, un legame tanto stretto, seppure il sacerdote di Barbiana non ne fu tra i padri fondatori, quanto attuale. Perché don Milani invocava la giustizia, l'uguaglianza, la libertà e l'educazione per tutti. Questa mattina a Gabi Valle è stato inaugurato il percorso denominato "La via della Costituzione...sulle orme di Don Milani" progettato dal 1° Circolo Didattico con la consulta di frazione ed il Gruppo Alpini di Calice. Un percorso nella natura arricchito da sei pannelli esplicativi che raccontano la Costituzione della Repubblica e realizzati dagli studenti della scuola primaria di Calice guidati dalle maestre Francesca Sbaffi e Mara Vacondio nell'ambito delle celebrazioni per l'80° anniversario della Repubblica dell'Ossola.
"In questa giornata sono tre gli aspetti, estramemente significativi, che emergono - ha detto il Sindaco di Domodossola Lucio Pizzi - il racconto della nostra Costituzione, don Milani e la nostra gioventù che fa da tramite tra una legge fondamentale e una figura fondamentale. Il titolo di questo percorso storico naturalistico è rilevante perché coniuga la nostra Magna Charta, intesa come il prototipo degli atti di garanzia delle libertà individuali, con una delle figure più interessanti del secolo scorso a cui tra l'altro è stata giustamente intitolata una delle scuole della nostra città. Non stancarsi di imparare e di ripetere quello che enuncia la nostra Costituzione è un esercizio che ogni cittadino dovrebbe porre in essere. Un ringraziamento dunque a coloro che oggi hanno contribuito a questo esercizio con un percorso così originale, armonizzando la Costituzione con don Lorenzo Milani divenuto inconico nel rappresentare una scuola più giusta in una società più giusta".
Le orme di don Milani, il prete educatore che girava con la Costituzione sottobraccio: "Il titolo evoca il ricordo di questo prete ed educatore mentre percorreva, per la prima volta, il sentiero che l'avrebbe portato a Barbiana, con il libro della Costituzione sotto il braccio, per fondare una scuola serale popolare, libera, per gli operai e i contadini semianalfabeti della zona - ha detto la dirigente scolastica del 1° Circolo Didattico Patrizia Taglianetti - l'analfabetismo toglieva la voce ai suoi parrocchiani, costringendoli a piegarsi a una vita di stenti e fatiche disumane. Don Milani non fece parte dei Padri costituenti, è altrettanto vero che egli visse tutta la forza umana, etica e culturale della Carta. Don Milani è stato uno dei più grandi testimoni italiani del XX secolo. La Costituzione oggi rivive sul sentiero di Gabi Valle, nel nostro territorio, nella nostra Domodossola, e torna a parlare con forza, tracciando il pensiero antifascista che ereditiamo non solo dal Priore di Barbiana, ma dalla nostra storia, da quel sogno di libertà che fu la Repubblica partigiana dell'Ossola".