In caso di aggressioni verbali o, peggio fisiche, sui bus dii linea basta attivare il Qr Code riprodotto sui biglietti di Vco Trasporti srl e, alla prima fermata, salgono i carabinieri in borghese ad identificare il bullo o i bulli di turno. Lo prevede “Mettiamo un freno al bullismo e al cyberbullismo”, il protocollo d’intesa firmato questa mattina in Prefettura dal comandante, colonnello Domenico Baldassarre, e dal presidente Marino Barassi.
“Le direzioni scolastiche – spiega Baldassarre - con cui siamo in costante contatto ci segnalano atti di bullismo all’interno delle scuole. Con questo protocollo intendiamo estendere i controlli sulle corse utilizzate, all’andata e al ritorno da scuola, dagli studenti. Carabinieri in borghese stazioneranno alle principali fermate delle tratte frequentate dagli studenti, altri saliranno sui bus per controllare la situazione”.
“Quando è arrivata la proposta dal comandante - aggiunge Barassi – siamo stati ben felici di accettare. Il 78,8% dei nostri passeggeri sono studenti e giovani lavoratori dai 14 ai 24 anni. Lo scorso anno abbiamo venduto 1,5 milioni tra biglietti e abbonamenti. A fine 2024, se tutto andrà com’è andato finora, aumenteremo ulteriormente del 20-25%”.
“Sono particolarmente felice – aveva esordito il prefetto – di ospitare la firma di questo accordo perché previene un fenomeno purtroppo in costante aumento, cerca di correggere certi comportamenti prima che sia troppo tardi quando si può soltanto sanzionare”.