Si va per avvocati a Bannio Anzino. La giunta comunale ha dato mandato ad un legale per verificare se ci sono i termini della diffamazione o della calunnia dopo quanto affermato il gruppo di minoranza consiliare in un' intervista.
L’opposizione aveva dichiarato di voler ‘’sollecitare l’intervento degli organi preposti per verificare i passaggi compiuti dall’amministrazione e da soggetti coinvolti dal punto di vista amministrativo , burocratico e economico e dato che molte persone all’interno del Comune, compreso il sindaco, risultano beneficiarie di bonus (a norma di legge) per l’espletamento di questi lavori, ci chiediamo se alla luce delle criticità denunciate, non fosse stato meglio che uffici e amministratori rinunciassero al bonus’’.
La giunta, ora, ritenendo gravemente lesive queste dichiarazioni ha deciso di affidarsi ad un avvocato per valutare l’esistenza dei reati di calunnia o diffamazione. La delibera per l’incarico all’avvocato è stata pubblicata stamani all’albo pretorio del comune anzaschino.
La vicenda riguarda interventi su alcune aree pubbliche, in particola modo nella frazione di Pontegrande