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Cronaca | 16 gennaio 2025, 10:29

Nuova truffa telefonica a Domodossola: clona il numero della polizia di frontiera per sottrarre denaro

Il truffatore ha contattato un uomo segnalando un accesso abusivo all'home banking, facendo poi effettuare alla vittima un bonifico fingendosi un agente

Nuova truffa telefonica a Domodossola: clona il numero della polizia di frontiera per sottrarre denaro

Nei giorni scorsi al settore polizia di frontiera di Domodossola veniva denunciata una truffa consumata poco prima ai danni di un cittadino residente nel capoluogo ossolano.

In particolare l'uomo, durante l'esposizione dei fatti ai poliziotti, raccontava di aver ricevuto un sms dalla propria banca che lo avvertiva di un accesso abusivo al suo home banking. Non avendo effettuato lui l'accesso, l'uomo seguiva le procedure indicate nel messaggio di testo cliccando il link presente. Veniva chiamato telefonicamente da un sedicente operatore della banca con il quale intratteneva una conversazione nella quale gli veniva detto che era stato effettuato un bonifico dal suo conto corrente; dopo i primi tentativi del malfattore non andati a buon fine, l'azione criminosa proseguiva facendo credere al malcapitato che la polizia era a conoscenza di tutto, avvertendolo che sarebbe stato contattato di lì a breve. Effettivamente pochi minuti più tardi l'uomo riceveva una chiamata sul proprio cellulare dal numero telefonico della polizia di frontiera di Domodossola. Sicuro quindi di parlare con gli agenti, seguiva le disposizioni impartite dal presunto ispettore, effettuando quindi un primo bonifico di un importo rilevante. Comunicato l'esito positivo dell'operazione al presunto poliziotto veniva avanzata una seconda richiesta di bonifico per "mettere al sicuro" la restante somma di denaro presente sul conto del malcapitato. Insospettito da questa nuova richiesta, l'uomo si recava fisicamente al settore polizia frontiera di Domodossola chiedendo di poter parlare con l'ispettore De Nicco, realizzando che si trattava di un nome di fantasia.

Formalizzava pertanto querela per l'accaduto in quanto vittima di truffa effettuata anche attraverso l'ornai diffuso spoofing telefonico. Stante l'accaduto, che ha visto coinvolto il numero telefonico del settore polizia frontiera di Domodossola utilizzato per lo "spoofing" (tipo di attacco informatico che impiega in varie maniere la falsificazione dell'identità) telefonico, si raccomanda a tutti i cittadini di verificare la veridicità delle informazioni che verranno fornite, contattando direttamente gli uffici di polizia e si ricorda inoltre che le forze dell'ordine non avanzano nessuna richiesta di denaro o movimentazione dello stesso.

Comunicato Stampa Polizia

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