In linea d'aria una manciata di chilometri, ma in realtà per raggiungere il capoluogo Trasquera dalla frazione Iselle ci si impiega in auto una mezz'ora circa, percorrendo 15 km attraversando l'abitato di Varzo, salendo verso San Domenico e infine prendendo la deviazione per Trasquera. E così il piccolo comune, ultimo baluardo italiano prima del confine con la Svizzera, di fatto rimane tagliato fuori dal flusso di viaggiatori internazionali lungo la strada del Sempione, così come da quello dei turisti che si recano a San Domenico.
Eppure, da decenni la costruzione di quella breve strada che porterebbe il piccolo abitato di Trasquera, 180 abitanti, fuori da quella sorta di isolamento, è stata oggetto di discussione delle amministrazioni che si sono succedute. Ma l'investimento ritenuto troppo alto, milioni di euro, avrebbe portato a un indebitamento dell'ente che avrebbe pesato per tanti, troppi anni e così il progetto è rimasto solo sulla carta.
Ma nei giorni scorsi in Gazzetta Ufficiale la bella notizia: la Camera ha infatti approvato un ordine del giorno che erogherà, per gli anni 2025, 2026 e 2027, un milione e mezzo di euro l'anno al comune di Trasquera per un totale di quattro milioni e mezzo proprio per la costruzione della strada di collegamento con Iselle. Un finanziamento che attinge alle risorse del cosiddetto "decreto mancia", un fondo che è destinato all'attuazione di misure a favore degli enti locali per varie finalità, tra cui gli investimenti in materia di infrastrutture stradali al fine di garantire la continuità territoriale.
L'ordine del giorno a firma dei deputati della Lega tra cui l'aronese Alberto Gusmeroli, è il risultato della tenacia della consigliera comunale di Trasquera Elisa Oldrini e dell'interessamento di un amico che, assieme a lei, trascorreva in gioventù le vacanze a San Domenico e che annovera amicizie fraterne con esponenti di spicco della Lega. Così quell'amico ha interessato l'onorevole Giorgetti, che lo scorso anno è venuto in visita sul territorio e ha poi sposato la causa del comune di Trasquera.
"Il progetto di costruzione della strada era già pronto e redatto dalle amministrazioni precedenti - spiega Elisa Oldrini - tutto il lavoro documentale era già stato svolto, anche le autorizzazioni erano già state ottenute, mancavano solo i soldi". Soldi che presto giungeranno nelle casse comunali e che serviranno per dare il via ai lavori.
Per raggiungere Trasquera, al termine della costruzione della nuova strada, non sarà più necessario percorrere la SS33, entrare a Varzo, imboccare la strada per San Domenico attraversando la frazione Piaggio Mugné e poi deviare per Trasquera, ma semplicemente dirigersi verso Chiezzo. In pochi minuti si potrà arrivare nel capoluogo: "Siamo certi che grazie a questa strada anche il tessuto commerciale ne beneficerà - conclude Elisa Oldrini - e si darà un impulso al ripopolamento del paese".