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Attualità | 22 aprile 2025, 19:10

Un gruppo whatsapp di sole donne per cercare aiuto la sera

Dopo i recenti episodi di aggressione a Domodossola, un'iniziativa per supportare chi rientra da sola o si muove in città di notte

Un gruppo whatsapp di sole donne per cercare aiuto la sera

Tornare a casa da sole di notte dopo il lavoro o la discoteca è spesso motivo di disagio e preoccupazione per le donne, anche nelle nostre piccole realtà. Dopo i recenti episodi di aggressione a ragazze a Domodossola, questa preoccupazione è cresciuta.

Per questo motivo Margherita Gubetta, una ragazza ventiseienne di Domodossola, assieme a qualche amica sabato scorso ha dato vita a un gruppo whatsapp chiamato "Sono stufa, dico basta!" con l'obiettivo di offrire un luogo virtuale in cui trovare supporto per il rientro a casa: "Il gruppo è andato esaurito in poche ore - racconta Margherita - con 1024 iscritti, per questo ne abbiamo già aperto un secondo. Dopo quanto accaduto lo scorso week end, siamo tutte preoccupate. Spostarci a piedi di notte, tornare da sole dalla discoteca o dalla serata con gli amici anche in quella che consideravamo un'isola felice, la nostra Domodossola, oggi può essere fonte di preoccupazione. Per questo motivo il nostro gruppo, nel quale vengono ammesse solo donne, vuole essere di supporto per chi si trova da sola la sera o la notte e deve recarsi a casa o spostarsi in città a piedi. Basterà scrivere un messaggio nel gruppo chiedendo la disponibilità di altre ragazze del network, e chi si trova in zona potrà offrire la propria compagnia".

Un'idea nata appunto dopo gli spiacevoli episodi dello scorso fine settimana: "Ci siamo rese conto che la nostra isola felice non è tale - prosegue Margherita - e chissà quante altre cose magari succedono senza il clamore dei social e dei giornali. Tutte noi di notte ci muoviamo con una sorta di disagio, e unite possiamo superare queste paure e non correre rischi. Non vogliamo sostituirci alle forze dell'ordine, nel cui operato crediamo fermamente, ma offrire un supporto e far sì che le ragazze di qualsiasi età non debbano avere timore di muoversi da sole".

L'iniziativa, attraverso il tam tam dei social, ha già superato i confini ossolani, e suscitato l'interesse di altri gruppi di ragazze. "Un'idea che nasce in una comunità molto piccola - conclude Margherita - ma che può essere di aiuto sia per le ragazze che le donne adulte, consentendo di spostarsi di notte in sicurezza e serenità". Chi volesse aderire all'iniziativa può contattare Margherita Gubetta su Instagram.

Miria Sanzone

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