Una pagina di storia poco conosciuta, ma sicuramente non sottovalutata quella ricordata, sabato pomeriggio, nell’ambito dell’Aprile varzese, il giorno dopo le celebrazioni per l’80° della Liberazione.
La pagina di storia è il salvataggio della galleria del Sempione, che il 21 e 22 aprile 1945 le truppe tedesche volevano far saltare in aria col tritolo. E che i partigiani, guidati da Ugo Scrittori ‘’Mirko’’, salvarono con un’azione coraggiosa e ad alto rischio.
La conferenza ha visto protagonisti Andrea Pozzetta, direttore scientifico della Casa della Resistenza, che ha parlato del “Contesto storico e avvenimenti”; Raphael Rues, storico, intervenuto sul “Ruolo dei servizi segreti elvetici nel salvataggio del Sempione”; Alberto Zorloni, guida escursionistica ambientale, ricercatore di storia e antropologia locale, che ha parlato della “Figure, luoghi e percorsi partigiani relativi al salvataggio del Sempione”; Elena Mastretta, direttrice dell’Istituto storico della Resistenza Novara e Vco, che ha puntato l’attenzione sul libro “Sempione ’45. Il salvataggio della galleria” di Guido Petter.
‘’Un salvataggio, quello della galleria, che arrivò dalla volontà di tutte le formazioni partigiane, un episodio al quale, a lungo, è stata data poca importanza’’ ha detto Pozzetta. Mentre Elena Mastretta ha ricordato la riedizione del libro di Petter, che ha anche una nuova copertina. Una ricostruzione storica alla quale Raphael Rues ha dato un taglio visto dalla Svizzera, col ruolo dei servizi segreti e di altre figure che da oltre confine stavano ‘monitorando’ i tedeschi, scoprendo che questi stavano minando uno dei tunnel della galleria. Mentre a Zorloni è toccato fare una fotografia del ruolo del partigiani della zona, dei luoghi divedrini toccati dalla loro azione ma anche dagli aiuti dati dalla popolazione.
In apertura del convegno, in occasione dell’80° della Liberazione, è stata consegnata una pergamena ai sindaci, o ai loro parenti, che hanno amministrato Varzo negli anni passati.
Fotogallery dell’inaugurazione del cippo commemorativo sabato mattina a Varzo.