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Attualità | 31 maggio 2025, 16:42

Ponte dell'Ovesca, completati i lavori: Uniti per Villa denuncia ritardi e indifferenza

Il gruppo consiliare accende i riflettori sui tempi dilatati dell’intervento e sul rischio di assuefazione ai disservizi pubblici

«Nuntio vobis gaudium magnum: habemus... pontem!». Con un tono ironico che richiama la celebre formula dell’elezione papale, il gruppo consiliare di minoranza Uniti per Villa ha annunciato il completamento, con un anno esatto di ritardo, dei lavori di manutenzione e risanamento del ponte sull’Ovesca.

L’intervento, avviato ufficialmente il 4 dicembre 2023, era rimasto fermo a lungo e ha visto la riattivazione del cantiere solo in seguito a un’interrogazione presentata dal gruppo consiliare. Ora, a distanza di dodici mesi dalla data prevista per la fine dei lavori (1° giugno 2024), il cantiere è stato finalmente smantellato, il ponteggio rimosso e con esso anche il cartellone che ricordava la scadenza ormai superata.

Nel comunicato diffuso ai cittadini, Uniti per Villa esprime un duplice sentimento: da un lato il sollievo per la conclusione dei lavori tanto attesi, dall’altro l’amarezza per la sempre più diffusa accettazione passiva dei ritardi nella gestione della cosa pubblica. «Qualcuno ha ironizzato, qualcun altro si è consolato con un "meglio tardi che mai"», si legge nella nota. «Ma spiace constatare che nei confronti della cosa pubblica l’atteggiamento prevalente diventa sempre più un’accettazione disillusa e indifferente».

Il gruppo lancia quindi un appello alla cittadinanza, soprattutto ai più giovani, affinché riscoprano l’importanza dell’impegno civico e del senso di responsabilità verso il bene comune. «Per fortuna – sottolineano – ogni tanto il Presidente Mattarella, il Papa e la Magistratura ci ricordano che lo Stato, la natura e le persone sono un patrimonio da rispettare e tutelare. E non dimentichiamoci che lo Stato siamo noi».

a.f.

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