Ieri, la Rappresentanza dei Sindaci ha nuovamente cercato stravolgere la realtà dei fatti, votando un documento per chiedere alla Regione di inventarsi una deroga grazie alla quale il Verbano Cusio Ossola, potrebbe garantirsi il mantenimento di due Dea, in barba ai pareri ministeriali, alle grida di allarme dei medici e alle opinioni di autorevoli esponenti del mondo della sanità.
Io ho votato contro e mi sono dissociato da questo documento che rappresenta l’ennesima presa in giro, l’ennesimo scaricabarile!!
Intanto alcuni privati impegnati a compensare le mancanze del servizio pubblico, fanno i conti e sorridono di fronte all’incapacità di decidere per la creazione di un polo sanitario unico, completo ed efficiente;
E mentre i privati sorridono e festeggiano in vista dei loro prossimi bilanci, nel 2024 l’Asl VCO ha perso oltre 40 milioni di euro e per il 2025 si prevede già un buco di 59 milioni di euro! 59 milioni di deficit, non di investimenti o riorganizzazioni. 59 milioni di perdita secca; siamo la terza realtà peggiore del Piemonte e in proporzione agli abitanti perdiamo il triplo della media delle altre Asl.
La dimensione economica dei flussi finanziari che migrano dalla sanità pubblica a quella privata inizia ad assumere dei valori che necessariamente dovranno essere attenzionati.
Mi spiace che anche nell’ambito della Rappresentanza dei Sindaci qualche collega abbia cambiato nuovamente idea (per alcuni non è la prima volta!), adeguandosi ai poteri forti della politica locale e sostenendo questa imbarazzante richiesta di deroga. Io continuerò a battermi per affermare la sola possibilità di salvaguardare il sistema sanitario locale; quella di realizzare un nuovo ospedale capace di dare certezze di cura e assistenza. E lo farò anche a nome degli altri 45 sindaci che sostengono questa visione. Basta perdere tempo! Basta richieste di deroga! Bisogna avere più rispetto per i cittadini!
Daniele Berio Sindaco di Omegna