A Druogno l'inaugurazione della mostra “Oltre” ha dato il via alla seconda edizione del Festival Cantastorie “Senti(amo)ci”. Un mese di eventi il cui tema centrale intorno al quale di svilupperanno tutti gli appuntamenti è la speranza di poter vedere oltre attraverso l'arte e quindi con esposizioni, spettacoli, eventi musicali, cineforum e workshop. La rassegna – organizzata dalla Cooperativa Sfera in collaborazione con il Comune di Druogno e la Provincia del Verbano Cusio Ossola – nasce dall'idea di voler dare una voce a tutti per comunicare liberamente e per contrastare le disuguaglianze e le disparità. «L'idea del festival – spiegano le organizzatrici Aretha Mietto e Paola Campini – nasce dal voler dare la parola a tutti per poter esprimersi liberamente: ovvero che tutti possano avere uno spazio e una libertà all'interno di questo mondo che purtroppo a volte ci lascia un po' costretti e arginati. Il titolo della nostra rassegna “Senti(amo)ci” con questo “amo” tra parentesi sta infatti a sottolineare una richiesta di ascolto esterna ma racchiude anche il messaggio di ascoltarsi e amarsi dal nostro interno. A partire da questo, ogni anno creiamo un tema che possa parlare di inclusione, valorizzazione delle differenze e anche di visione da diversi punti di vista». Il tema di quest'anno “Cantastorie Speciali”, è un invito a guardare oltre le differenze, valorizzando le unicità individuali e promuovendo una cultura dell’inclusione, con particolare attenzione alla disabilità vissuta non come limite, ma come opportunità. Il primo appuntamento della rassegna con l'esperienza dell'aperitivo al buio ha riscosso un grande successo: dopo la presentazione del festival e delle opere a cura dell'autore i partecipanti (con gli occhi coperti da una mascherina) si sono messi alla prova e per qualche attimo hanno compreso - stimolando gli altri sensi - come può essere la vita di un non vedente. Non una prova di abilità ma un momento di consapevolezza utile a comprendere se stessi e gli altri. «La mostra con le opere di Adriano (Nanus), vigezzino di adozione, ci invita a scoprire scorci e paesaggi della Vigezzo che ci danno la possibilità anche di guardare oltre. E' una mostra da scoprire e da costruire: i visitatori potranno lasciare bigliettini con messaggi, di speranza, o delle semplici parole che si potranno 'pescare' da ritagli di giornale in nome proprio della libertà», concludono le orgnizzatrici. Gli eventi – che si svolgeranno principalmente presso il Centro Culturale San Giulio – proseguiranno questa sera, domenica 13 luglio, con il concerto Candle Light con il duo “MarkYle”, voce e chitarra, immerso nella luce suggestiva di un mare di candele.
In Breve
domenica 13 luglio
sabato 12 luglio
venerdì 11 luglio
mercoledì 09 luglio
domenica 06 luglio
sabato 05 luglio