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Cultura | 03 agosto 2025, 09:08

Tradizione, archeologia e memoria alpina: i musei di Amossola in Valle Devero e Valle Divedro

Continua il viaggio alla scoperta delle strutture museali dell'Ossola; questa volta ci rechiamo a Varzo e Baceno, dove la montagna si racconta attraverso la storia, l’alpeggio e l’archeologia multimediale

Tradizione, archeologia e memoria alpina: i musei di Amossola in Valle Devero e Valle Divedro

Anche le valli di Devero e Divedro custodiscono luoghi preziosi per conoscere l’identità storica e culturale dell’Ossola. Piccoli musei, spesso visitabili su prenotazione e inseriti nella rete dei Musei d'Ossola di Amossola, permettono al visitatore curioso di approfondire aspetti poco noti del territorio alpino, dalle pratiche agricole tradizionali alle testimonianze archeologiche, passando per architetture medievali ricche di fascino.

Nel comune di Varzo, all’interno di Villa Gentinetta in Strada San Domenico 18, si trova l’Archeomuseo Multimediale del Parco Veglia Devero, una struttura all’avanguardia dedicata all’archeologia dell’Ossola e del vicino Canton Vallese. Non un museo tradizionale, ma uno spazio immersivo in cui il visitatore può esplorare tematiche antiche attraverso dispositivi interattivi, video, touch screen e grandi pannelli grafici. Il percorso, pensato per adattarsi alle curiosità di ciascuno, affronta l’evoluzione umana dalla pietra ai metalli, unendo rigore scientifico a modalità comunicative innovative. Il museo è visitabile solo su prenotazione, contattando l’Ente Parco Veglia Devero al numero 0324 72572 o via email (info@areeprotetteossola.it – protocollo@areeprotetteossola.it).

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito areeprotetteossola.it. Sempre nel centro storico di Varzo, in Piazza della Torre, si erge la suggestiva Torre medievale, edificio in pietra granitica risalente almeno al XIV secolo. Un tempo luogo di vedetta e di segnalazione, la torre è legata alle antiche rotte commerciali del Sempione: proprio accanto, sorgeva l’osteria per i cavallanti, oggi sede della storica Trattoria Derna. Al suo interno, gli ambienti conservano volte in pietra e iscrizioni latine che evocano il passaggio di notabili e mercanti. La torre fu ristrutturata nel 1571 e si inserisce in un contesto urbano che conserva tracce di una storia millenaria. Anche questo sito è visitabile su richiesta, contattando il Comune al numero 0324 7001 o scrivendo a municipio@comune.varzo.vb.it.

Spostandoci nel territorio di Baceno, all’Alpe Devero, troviamo il Museo dell’Alpeggio, allestito negli spazi della ex funivia. Nato nel 2005 come centro di documentazione delle attività d’alta quota, il museo racconta la vita e il lavoro negli alpeggi, con particolare attenzione alla produzione casearia. La visita comprende una sala video e una zona espositiva con attrezzi tradizionali, fotografie d’epoca e pannelli descrittivi, per immergersi in un mondo fatto di fatica, stagioni e profonda conoscenza del territorio. Anche questo museo è gestito dall’Ente Parco Veglia Devero e può essere visitato su prenotazione, contattando i riferimenti già indicati. Con queste tappe, il nostro viaggio tra i Musei d’Ossola — una rete che conta oggi quaranta realtà — continua a rivelare il valore di un patrimonio diffuso, da scoprire con lentezza e curiosità.

Miria Sanzone

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