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Attualità | 04 agosto 2025, 18:50

Un'opera da 1500 metri quadri per dire no alla violenza contro le donne

Il 15 marzo prossimo, in via Rosmini, l'associazione Viva Vittoria stenderà una coperta realizzata con tanti quadrati lavorati ai ferri o all'uncinetto

Sarà un'opera relazionale condivisa, formata da tanti quadrati lavorati all'uncinetto o a maglia realizzati da chiunque voglia sostenere il progetto, che saranno poi venduti per sostenere le attività del Centro Antiviolenza del Vco. Il prossimo 15 marzo anche a Domodossola sarà ospitata la giornata per la sensibilizzazione contro la violenza sulle donne promossa dall'associazione Viva Vittoria e sostenuta dal comune, dalla provincia del Vco e dalla Cna Piemonte Nord. Partita nel 2015 a Brescia, l'iniziativa di Viva Vittoria che a Domodossola sarà realizzata dall'associazione Filo Illogico con il supporto di Tra il Dire e il Fare, ha un forte valore simbolico ma è di grande concretezza. Tutti sono invitati a collaborare e realizzare un quadrato a ferri o uncinetto della misura di cm 50x50. I quadrati saranno uniti e cuciti con un filo rosso dai volontari e saranno realizzate delle coperte di un metro per un metro che, insieme, diventeranno un'opera relazionale condivisa che sarà esposta dalle prime ore del giorno in via Rosmini a Domodossola domenica 15 marzo 2026. Da quel momento le coperte potranno essere acquistate con un'offerta minima di 20 euro e i proventi saranno destinati al Centro Antiviolenza del Vco.

L'iniziativa è stata presentata questa mattina presso la Cappella Mellerio dall'assessore alle politiche sociali Antonella Ferraris, dalla presidente nazionale di Viva Vittoria Cristina Vegli e da tutti gli enti e le associazioni coinvolte. "Tutta la provincia è invitata a collaborare - ha detto la presidente di Viva Vittoria - è il modo per dire no alla violenza contro le donne e sostenere il Centro Antiviolenza del Vco".

Proprio a quest'ultimo saranno devoluti i proventi della vendita delle coperte, che saranno utilizzati per coprire le spese che le donne vittime di violenza si trovano ad affrontare quando costrette a ricominciare una nuova vita in una zona completamente nuova, spesso con figli piccoli, e in cui non hanno ancora creato alcun tipo di rete di conoscenze. Arredi, rette di asili e centri estivi, ma anche abbonamenti per i mezzi pubblici o scuole guida per il conseguimento della patente e percorsi psicologici. Ricominciare da zero è difficile, e il Centro Antiviolenza del Vco, anche tramite il Fondo Tutela Donne e Minori istituito da Fondazione Comunitaria del Vco e Soroptimist, accompagna queste donne che sono riuscite a dire no e ribellarsi a costruirsi una nuova vita.

Chiunque può collaborare alla realizzazione dell'opera relazionale condivisa, sia creando i quadrati, sia donando gomitoli di lana. L'associazione è anche alla ricerca di uno spazio, possibilmente un negozio sfitto, da poter adibire a punto di raccolta delle coperte. Chiunque volesse mettere a disposizione tempo, manualità, materiali e un locale, può contattare l'associazione Viva Vittoria Verbano Cusio Ossola tramite i social (Facebook e Instagram).

Miria Sanzone

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