Il comune di Vogogna potrà procedere all’intervento di recupero della “Casa del Teatro”. La decisione è arrivata nei giorni scorsi, quando il Senato ha approvato l’inserimento di una nuova norma nel decreto denominato “Disposizioni urgenti per il finanziamento di attività economiche e imprese, nonché interventi di carattere sociale e in materia di infrastrutture, trasporti ed enti territoriali” che autorizza il comune all’utilizzo di una somma pari a 300.000 euro già assegnata nell’ambito della legge di bilancio 2024 proprio per questo intervento.
L’inserimento del comune di Vogogna nella norma è frutto di un emendamento presentato e sostenuto dal senatore Enrico Borghi, con il supporto della capogruppo di Italia Viva, senatrice Raffaella Paita, intervenuta sia in commissione bilancio che direttamente in aula. Grazie a questa iniziativa, il comune potrà usufruire delle risorse necessarie per il co-finanziamento dell’opera.
La norma stabilisce che le somme precedentemente stanziate per il recupero dell’ex bulloneria Morino – sempre su iniziativa del senatore Borghi – potranno ora essere utilizzate per l’intervento sulla Casa del Teatro, a condizione che vengano rispettate le finalità e le tempistiche previste dalla strategia nazionale per le aree interne.
La misura si è resa necessaria dopo che la nuova amministrazione comunale ha rilevato l’impossibilità di procedere al recupero dell’ex bulloneria Morino, a causa dei vincoli urbanistici derivanti dalle normative sulle “zone alluvionate”. Tali vincoli, insorti dopo l’evento del novembre 2020 (successivo all’avvio del programma Aree Interne), rendevano l’intervento non compatibile con le scadenze previste dalla normativa contabile. Nel febbraio 2025, l’amministrazione ha quindi deciso, in accordo con l’Unione Montana Valli dell’Ossola e la regione Piemonte, di dirottare le risorse verso il recupero della Casa del Teatro, antico fabbricato ubicato nel cuore del centro storico di Vogogna. Questo edificio potrà ora essere definitivamente ristrutturato e destinato a funzioni culturali, formative e didattiche, come previsto dalla strategia nazionale per le aree interne.
L’intervento, dal valore complessivo di 1.300.000 euro, prevede innanzitutto il consolidamento strutturale e la messa in sicurezza definitiva dell’edificio. A questo seguirà un intervento di restauro finalizzato a restituire la piena funzionalità agli spazi, con particolare attenzione alla loro destinazione a usi culturali, formativi e laboratoriali. Saranno riqualificati gli spazi interni per creare aree attrezzate e polifunzionali dedicate ad attività di animazione culturale e turistica, didattica, formazione, ricerca e incubazione di nuove attività. Sono previsti anche spazi di co-working in grado di attrarre talenti, buone pratiche e competenze da tutto il territorio nazionale, grazie alla buona accessibilità e all'integrazione con la rete dei centri di eccellenza per ricerca e alta formazione.
“Come amministrazione comunale – dichiara il sindaco Fausto Giacinto Dotta - siamo molto soddisfatti. Ringrazio il senatore Borghi e chi ha operato per rendere fattibile questo intervento. Un finanziamento importante sulla strategia nazionale per le aree interne che veniva considerato a “forte rischio” di perderlo, è stato recuperato grazie ad un intenso lavoro di sinergia e all’impegno di molti, e che consentirà il recupero di un immobile da inserire nel sistema culturale di Vogogna, recuperando un pregevole palazzo settecentesco in drammatiche condizioni di conservazione. Un esemplare restauro che offrirà una nuova funzionalità del palazzo da riconsegnare alla collettività Vogognese, che verrà presentato in una conferenza stampa”.