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Attualità | 15 settembre 2025, 17:00

Maltempo di fine agosto, il rapporto di Arpa sui danni tra Varzo e il Verbano

Le precipitazioni intense che hanno colpito il Vco hanno causato frane ed esondazioni in diverse zone

Maltempo di fine agosto, il rapporto di Arpa sui danni tra Varzo e il Verbano

Arpa Piemonte ha pubblicato il rapporto d’evento che descrive nel dettaglio le intense precipitazioni che hanno colpito la regione il 28 e 29 agosto, con le relative conseguenze sul territorio. Un evento che ha causato non pochi danni nel Vco, in particolare nel Verbano e in Valle Divedro.

Secondo i dati di Arpa, gli accumuli più consistenti si sono verificati nel Verbano, dove sono state localmente registrate precipitazioni cumulate superiori ai 200 mm. Le precipitazioni forti e localmente molto forti che hanno interessato il Piemonte settentrionale hanno provocato l’innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua del reticolo idrografico principale e secondario. Nel Verbano, il torrente San Bernardino ha superato il livello di guardia presso la sezione di Santino; in poche ore l’idrometro ha registrato un incremento di circa 5 metri. Nelle stesse ore, il Toce è transitato in piena ordinaria presso la sezione di Domodossola. I consistenti apporti in arrivo al lago Maggiore hanno provocato un graduale aumento dei livelli del lago, che si è comunque mantenuto ampiamente al di sotto della soglia di guardia.

Le intense precipitazioni hanno causato anche danni al suolo in diverse zone del Vco. Nel territorio del Verbano, le precipitazioni intense hanno determinato l’innesco di alcuni fenomeni franosi: i materiali di copertura mobilizzati hanno invaso le sedi stradali ed interessato alcune abitazioni e proprietà private. Nel comune di Baveno i due principali fenomeni segnalati hanno comportato l’evacuazione precauzionale di 25 persone e richiesto l’intervento dei vigili del fuoco, dei volontari del gruppo comunale di protezione civile e del coordinamento territoriale del Vco. Nel territorio comunale di Cossogno, la mobilizzazione della coltre superficiale ha causato l’interruzione temporanea della viabilità in due punti della SP 90, di collegamento tra Rovegro e Cicogna. Analogo meccanismo si è verificato nel territorio comunale di Stresa.

Il principale fenomeno, in termini di magnitudo, si è registrato nel territorio comunale di Varzo dove le precipitazioni hanno provocato l’esondazione del torrente Diveria. Risulta coinvolto in particolare il settore compreso tra la località Riceno e il fondovalle, che è stato interessato dalla dinamica del rio delle Canali e del rio della Madonna. La principale attivazione riguarda il rio della Madonna che ha depositato buona parte del materiale detritico poco prima della sua confluenza nel rio delle Canali. In questo settore la colata detritica ha subito una deviazione parziale, depositando una parte del materiale a monte delle abitazioni presenti e raggiungendo la strada comunale, dove ha continuato a depositare. Successivamente, parte del flusso è rientrata nell’alveo del rio delle Canali, dove ha proseguito la sua azione di erosione e deposizione di materiale. Sono risultati parzialmente interessati dalla deposizione di materiale fine anche i binari della linea ferroviaria Briga - Domodossola. A valle dei due sottopassi, ferroviario e stradale della SS 33, la dinamica del flusso è ancora caratterizzata da episodi di erosione e deposizione. Solo in corrispondenza dei capannoni industriali e della strada provinciale, la perdita di energia conseguente alla riduzione di pendenza ha determinato la deposizione del materiale preso in carico, per lo più fine sabbioso e limoso.

l.b.

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