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Attualità | 25 settembre 2025, 19:00

Turismo: territorio unito sull'Atl di quadrante, ma solo se avrà una guida tecnica

A Tecnoparco l’assessore Bongioanni ha incontrato amministratori e operatori: consenso sul disegno di una nuova agenzia di vasta area, ma con la richiesta di un management competente e indipendente

Il progetto di una nuova Agenzia Turistica Locale di Quadrante conquista il territorio e mette d’accordo politica e operatori. Ma c’è un punto fermo che tutti i soggetti interessati ribadiscono: la futura struttura dovrà essere guidata da un manager o da una direzione tecnica, non da logiche di spartizione politica. È questa la posizione emersa con chiarezza durante l’incontro che si è svolto questa mattina al Tecnoparco del lago Maggiore, sede della provincia del Vco, alla presenza dell’assessore regionale al turismo Paolo Bongioanni, di amministratori locali e di rappresentanti del settore privato.

Dal confronto è emersa ancora una volta l’utilità di una nuova organizzazione in grado di rappresentare in maniera unitaria non solo il lago Maggiore e le valli dell’Ossola, ma un'area più vasta, rafforzandone l’immagine e la promozione. "Bisogna superare la logica delle divisioni amministrative - ha detto l'assessore regionale al turismo Paolo Bongioanni - il turista cerca il lago ma al tempo stesso il riso, la montagna, le esperienze che si possono vivere oltre i confini geografici stretti. Per questo io sarei orientato a lavorare e progettare la riforma delle Atl partendo dai prodotti turistici e non dalle aree geografiche". Bongioanni, che ha lavorato per oltre vent'anni come manager nel settore turistico, ha una visione chiara: "Non intendo però imporre la mia idea - ha precisato - voglio ascoltare i territori e lavorare in sinergia con i vari attori".

E dalle diverse voci presenti all'incontro è arrivata forte una richiesta, quella di garantire una governance snella, competente e capace di valorizzare le peculiarità dei territori. E soprattutto tecnica, con un manager che la guidi.

Da Francesco Gaiardelli, presidente del Distretto Turistico dei Laghi, al sindaco di Verbania Giandomenico Albertella, di Orta e di Stresa, ai vari enti come Camera di Commercio e sindacati, il sì unanime all'Atl di quadrante che unisca le quattro province del Vco, Novara, Vercelli e Biella.

L'orientamento è condiviso anche dai privati, gli operatori turistici.  Andrea Padulazzi, presidente di Federalberghi, è chiaro: “Siamo favorevoli a un’Atl di quadrante, ma a patto che questa abbia una guida manageriale. Solo un tecnico di comprovata capacità può gestire le attività di questo nuovo organismo. Oggi non abbiamo un punto di riferimento certo, ci sono troppi soggetti che si occupano di promozione turistica. E bisogna anche ragionare sulla tipologia di clientela. Il turista che frequenta il lago non cerca eventi di massa, ma di qualità. È il momento di fare le scelte che possano poi generare un ritorno reale e duraturo per il territorio”.

Bongioanni, illustrando le linee della riforma, ha ribadito la volontà della regione di creare un sistema più efficiente e omogeneo, in grado di valorizzare le specificità locali e allo stesso tempo promuovere l’intero Piemonte come destinazione unitaria. L’assessore ha garantito che il dialogo con i territori continuerà, così da arrivare a una riorganizzazione condivisa: la futura Atl di quadrante dovrà essere uno strumento apprezzato dal territorio, sostenuto dagli operatori e guidato da una direzione tecnica in grado di trasformare il turismo in una leva strategica per lo sviluppo locale.

Miria Sanzone

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