Il prossimo weekend, 10-11-12 ottobre, ad Abano Terme (Padova), l’associazione civico-politico Drin Drin compie il passo decisivo: il congresso fondativo che sancirà la nascita del nuovo partito ORA!. Un nome semplice e diretto, scelto per comunicare urgenza d’azione, concretezza e pragmatismo: l’idea che molte riforme “possano e debbano essere fatte adesso”, mettendo al centro competenze, numeri e responsabilità.
Anche la Provincia di Cuneo avrà una rappresentanza attiva: a giugno infatti, tramite votazione online su piattaforma certificata, gli iscritti della Granda hanno eletto come delegati Enrico Tesio, veterinario del settore zootecnico di Manta, ed Umberto Brignone Brizio, imprenditore artigiano e growth marketer di Dronero.
Il voto ha coinvolto oltre 150 iscritti sul territorio provinciale, segno di una comunità locale attenta ai temi del rinnovamento istituzionale e della crescita economica.
La tre giorni di Abano Terme non sarà una semplice cerimonia. I delegati discuteranno e voteranno le 23 tesi congressuali, il corpus programmatico su cui ORA! intende costruire la propria proposta politica. La particolarità del percorso è il metodo: nelle ultime settimane le tesi sono state proposte, emendate e votate in modo collaborativo, con un flusso di lavoro pubblico che ha impiegato anche strumenti digitali tipici del mondo tech (repository e issue tracking su GitHub), a testimonianza di un approccio aperto, misurabile, verificabile ed orientato ai contenuti.
Alcune delle tesi programmatiche al centro del dibattito includono:
- Difesa e posizione internazionale dell’Italia, nell’ambito euro-atlantico e con attenzione alla sicurezza collettiva e posizioni chiare sui conflitti in atto;
- Diritti civili, pari opportunità e inclusione, con particolare cura alle politiche evidence-based;
- Energia, ambiente e sostenibilità, per coniugare decarbonizzazione, sicurezza energetica e competitività industriale grazie al nucleare;
- Immigrazione, con un impianto di regole, integrazione ed attrazione di competenze;
- Innovazione e crescita, tra produttività, trasferimento tecnologico e capitale umano;
- Sviluppo economico e politica industriale, con focus su crescita della produttività ed innovazione.
Per la platea cuneese, l’interesse è duplice. Da un lato, ORA! propone un metodo che richiama la cultura d’impresa del territorio: processi chiari, misurazione dei risultati, sperimentazione rapida di soluzioni. Dall’altro, molte tesi toccano ambiti in cui la Granda eccelle - agroalimentare, manifattura, montagna e turismo sostenibile - e dove le scelte nazionali incidono direttamente su lavoro, scuola e formazione professionale, export e servizi nei piccoli comuni.
In agenda c’è anche il voto per gli organi nazionali: Assemblea e Consiglio direttivo (con Segreteria e Presidenza), snodo essenziale per trasformare l'associazione Drin Drin in un partito operativo, capace di strutturare la presenza sui territori e di intervenire nel dibattito pubblico con proposte concrete, coerenti e attuabili.
Il percorso che ha portato ad Abano Terme
In poco più di un anno, nata da un’idea dell’economista Michele Boldrin e dell’imprenditore Alberto Forchielli (ospite a Cuneo nel Marzo di quest’anno), l’associazione Drin Drin ha aggregato più di 15.000 iscritti in tutto il mondo, organizzandoli per regioni e per gruppi tematici.
A giugno si è svolta l’elezione dei delegati tramite una piattaforma di voto elettronico che ha garantito accessibilità e tracciabilità delle operazioni; quindi, durante l’estate e l’inizio dell’autunno, i gruppi hanno lavorato sulle tesi e i relativi emendamenti, grazie a dei “position paper” che analizzano problemi e soluzioni, ed arrivando al testo che verrà discusso e messo ai voti in congresso.
Secondo i dati organizzativi diffusi dal movimento, la platea congressuale è composta da 373 delegati: 296 eletti a livello regionale, 39 dall’estero (Africa, America, Europa e Asia) e 38 del cosiddetto Collegio Universale. Saranno inoltre ospitati giornalisti nazionali ed altre personalità dello scenario politico ed economico.
Perché “ORA!”
Il rebranding da Drin Drin a ORA! intende semplificare il messaggio e rafforzare il posizionamento: meno slogan, più esecuzione. “ORA!” è un invito a passare dal dire al fare, spostando l’attenzione su policy concrete in materia di crescita, lavoro, scuola, giustizia, welfare e semplificazione amministrativa. Una scelta lessicale che - nelle intenzioni dei promotori - mira a parlare soprattutto alle nuove generazioni e ai ceti produttivi (la maggioranza degli iscritti sono giovani under35, studenti, lavoratori o expat).
Come seguire e partecipare
Tutte le informazioni aggiornate sul congresso, sui documenti programmatici e sulle attività territoriali sono disponibili sul sito ufficiale e sui canali social. Per richieste o per conoscere da vicino l’attività in Piemonte, contatti diretti tramite email e Instagram regionale.
Maggiori informazioni su https://movimentodrindrin.it/ , su Instagram @drindrin.piemonte o via email a piemonte@territorio.movimentodrindrin.it .