La Commissione dei trasporti del Consiglio degli Stati ha presentato una mozione affinché il Consiglio federale ponga fine all’attuale processo di smantellamento dell’offerta e dei servizi di Ffs Cargo. La decisione è una conferma che la politica attuale di Ffs Cargo non convince. Fa discutere il trasporto delle merci i territrio svizzero, dove la volontò di trasferire le merci su rotaia è un argomento sensibile, certo più che in Italia.
Una presa di posizione della Commissione è stata avallata da Pro Alps, l’associazione svizzera impegnata nella difesa dell’ambiente alpino.
‘’Il trasporto ferroviario delle merci – spiega Pro Alps - è di grande importanza economica per la Svizzera: alleggerisce le strade, protegge il clima e garantisce la sicurezza degli approvvigionamenti. La mozione mira a fermare lo smantellamento dell’azienda leader di mercato Ffs Cargo e a richiedere una strategia per lo sviluppo necessario del trasporto merci su rotaia’’.
Pro Alps è impegnata da anni a raggiungere l’obiettivo del trasferimento nel trasporto merci interno della Svizzera. ‘’In occasione della revisione della legge sul trasporto merci – ricorda Pro Alps - il Parlamento ha approvato un ampio pacchetto di sostegno per il trasporto ferroviario. Tuttavia, ha rinunciato a collegare i fondi, pari a centinaia di milioni di franchi, a obiettivi chiari di trasferimento. Il risultato è uno smantellamento senza precedenti dell’offerta e dei servizi di Ffs Cargo, finanziato con denaro pubblico’’.












